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Numeri del Super Ecobonus di gennaio 2023 da valutare con attenzione

Diffuso da ENEA il consueto bollettino mensile sul Super Ecobonus. Bollettino spartiacque tra due aliquote incentivanti (110 e 90%) i cui dati in termini di asseverazioni e valori degli investimenti ammessi pur segnando un netto calo rispetto a dicembre 2022 vanno valutati con molta attenzione

 

Dopo il forte aumento rilevato a dicembre 2022, a gennaio 2023 il numero di asseverazioni inviate e registrate in relazione al Super Ecobonus 110%, torna a presentare un andamento più contenuto (passando da oltre 20mila a poco più di 13mila) mantenendosi comunque in linea con il trend che ha caratterizzato i mesi autunnali.

Tuttavia, segnando l’avvio di un nuovo anno e di una nuova fase dopo l’avvenuta rimodulazione al 90% dell’incentivo,  tale tendenza va valutato con attenzione sia in merito agli oneri complessivamente posti a carico dello Stato (saliti a 71,8 miliardi di euro) che ricordiamo vanno spalmati su un periodo di 5/4 anni dalla data di registrazione, sia perché vede il maggior numero di asseverazioni continuare a riguardare soprattutto gli edifici unifamiliari e le unità abitative indipendenti (oltre 9mila complessivamente)

Interventi su edifici unifamiliari che per effetto di un investimento medio (indicato nel consueto rapporto mensile) rimasto sostanzialmente stabile anche a gennaio (poco meno di 100euro la variazione su dicembre), fanno registrare una diminuzione al 37,5% del loro “peso” sull’ammontare complessivo degli investimenti ammessi a detrazione.

All’opposto, e nonostante un mercato della cessione dei crediti ancora molto in difficoltà, prosegue a gennaio 2023 la lenta crescita delle asseverazioni relative agli interventi nei condomini; lavori che in termini di investimenti sono arrivati a rappresentare il 46,7% del valore complessivo pari a poco meno di 30,5 miliardi di euro di cui poco più di 21,5 miliardi relativi ad interventi già ultimati.

Rimandando alla lettura di serramenti design e componenti per la lettura di ulteriori analisi complementari  ai dati rilevati da ENEA, va ancora rilevato come la “locomotiva” del Super Ecobonus continui ad essere la Lombardia con oltre 58mila asseverazioni registrate e, soprattutto, per gli oltre 12,5miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione. Seguono Lazio (6,4 miliardi di euro e 30.724 asseverazioni), Veneto (6,3 miliardi di euro e 46.447 asseverazioni) ed Emilia-Romagna (6,2 miliardi di euro e 31.446 asseverazione).

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