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Klimahouse 2023 si presenta. Parole chiave: innovazione, ispirazione ed ecosistema

 

Klimahouse 2023 si presenta. Parole chiave: innovazione, ispirazione ed ecosistemaPresentata ieri a Milano presso il Volvo Studio l’edizione Klimahouse 2023. Nuova edizione della tradizionale manifestazione che si volgerà dall’8 all’11 marzo presso i padiglioni di Fiera Bolzano.

Molte le novità in campo e diversi gli interlocutori moderati dal professor Ivan Bocchio.

Una lecture del professor Sacha Menz, architetto, co-fondatore di sam architects, professore ordinario presso l’Istituto Federale Svizzero di Tecnologia (ETH) di Zurigo, dal titolo Settlement Systems e il Future City Lab Global ha aperto l’evento esplorando “la storia delle città”, i processi di urbanizzazione dal medioevo a oggi in ottica di equilibrio, fra l’interno e l’esterno, fra uomo e natura. L’edificio è visto come il filtro, il perno su cui si fonda di questa sottile relazione.

La sfida per il futuro, secondo l’architetto, è concepire “un modo colorato”, vario e variopinto: non esiste un’unica chiave, non un unico modo di costruire o un’unica tecnologia risolutiva.

Il costruire deve adattarsi al luogo, alle risorse autoctone, alle contingenze e alle esigenze specifiche. Ma c’è di più: deve orientarsi al riciclo, al riuso, al recupero, espressione di una nuova estetica performante.

Il direttore di Fiera Bolzano Thomas Mur ha poi presentato l’edizione del 2023, finalmente in presenza e con gli stand tutti occupati.

Tre le parole chiave che la contraddistingueranno: innovazione, ispirazione ed ecosistema.

Innovazione nei prodotti e nelle tecnologie con skill prese a prestito da altre realtà, l’industria tessile per esempio, e startup, con un premio dedicato. Ispirazione con 5 tours organizzati alla scoperta delle nuove costruzioni in legno, dell’efficientamento di edifici esistenti e di ampliamenti e innesti sul patrimonio edilizio esistente. Ecosistema rappresenta un’indagine su chi saranno gli attori del futuro in ottica di costruzioni sostenibili.

Niccolò Aste, docente del Politecnico di Milano, ha poi presentato il Klimahouse Prize, nato per premiare soluzioni innovative e trasformato negli anni anche a dar risalto a soluzioni virtuose ormai entrate nella pratica costruttiva in misura costante (basti pensare alle pompe di calore).

Categoria Innovation dunque per le novità, come un sistema di integrazione del fotovoltaico in facciata, Circle, che interessa l’economia circolare e la produzione orientata al riuso, e Market Perfomance, che evidenzia il soddisfacimento del mercato.

Klimahouse ha dalle origini un partner d’eccezione nell’agenzia Casaclima che organizza due giornate di convegno, venerdì 10 e sabato 11 marzo al MEC Meeting & Event Center, per indagare, come ha raccontato Ulrich Santa, Direttore Generale dell’Agenzia, con relatori d’eccezione fra professionisti e filosofi sull’efficienza energetica e sull’accessibilità dei luoghi.

A concludere la presentazione di Klimahouse 2023 l’architetto Mauro Frate e il professor Guido Callegari con il Wood Architecture Prize che rifletterà sull’utilizzo del legno nell’architettura del futuro evidenziando alcuni fra i 70 progetti candidati.

(Federica Gasparetto)

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