Roverplastik prosegue percorso di crescita in fatturato e innovazione

I risultati 2022 presentati da Roverplastik il 7 di marzo nel corso della consueta conferenza stampa che l’azienda organizza ormai da molti anni alla vigilia di Klimahouse (Bolzano 8- 11 marzo), confermano che il suo percorso di crescita è tuttora in atto.

L’anno scorso, infatti, il fatturato ha registrato +33% rispetto al 2021 quando aveva toccato i 17 milioni di euro (+ 34% rispetto al 2019). Percorso di crescita che su Serramenti e accessori  ha fatto registrare un aumento del 33% e  e del 32% sui Complementi.

Per di più sono cresciuti sia il mercato italiano (+35%) sia l’export (+19%). Alla base di questi risultati c’è che l’azienda di Volano (Tn), specializzata nelle tecnologie per il foro finestra, e la sua strategia di concentrare il proprio piano di sviluppo da un lato sulla ricerca di innovazione come strumento per offrire ai propri clienti prodotti che permettono non solo di utilizzare prodotti di qualità ma di poterlo fare con maggiore facilità e più rapidamente; dall’altro sulla crescente e coinvolgente soddisfazione dei propri collaboratori.

Tornando all’innovazione, si tratta di una innovazione sostenibile perché attenta alle tematiche ambientali (dalle emissioni al riciclo)  ma anche di crescita del territorio di appartenenza.

Roverplastik rilancia anche i rapporti con il territorio nel quale  “coltiva” in particolare quelli con gli istituti tecnici tecnologici sia nei programmi di alternanza scuola lavoro sia coinvolgendo attivamente gli studenti in progetti specifici, come ha illustrato l’AD Alessandra Festi. Ad esempio, alcuni studenti del percorso TAG di alta formazione grafica dell’Istituto Artigianelli di Trento sono stati protagonisti nella realizzazione dell’animazione del progetto “Plastica seconda vita”.

Quest’anno Roverplastik ha portato innovazione anche nella sua comunicazione. Infatti, ha pensato di allestire lo stand nel padiglione CD della Fiera di Bolzano, per accogliere i suoi clienti e per far loro vivere direttamente, con l’assistenza dei suoi tecnici, l’esperienza dell’utilizzo dei prodotti.

Con questa finalità ha quindi allestito sei laboratori tematici: del serramento in legno, del serramento in legno-alluminio, del sistema vetro, della riqualificazione del cassonetto, del monoblocco e delle porte.

Ad esempio, nel laboratorio legno-alluminio il cliente ha avuto l’opportunità di vivere l’esperienza della realizzazione di una finestra in legno-alluminio grazie al sistema che l’azienda ha sviluppato e che sarà disponibile a metà 2023.

«Questo – ha spiegato Aldo Guardini, direttore generale dell’azienda – senza che l’artigiano medio-piccolo debba acquisire strumenti, tecnologie o conoscenze nuove. Il sistema, quindi, è votato a rendere sempre più protagonista e indipendente il cliente nel gestire le istanze legate alle commesse che sviluppa». Ovviamente i laboratori hanno introdotto le novità realizzate dall’azienda.

Ad esempio, nel laboratorio vetro è stato possibile testare Siliglass, un sigillante per serramenti a base siliconica monocomponente e igroindurente con funzione di adesivo strutturale progettato specificamente per l’incollaggio di vetri che diventano appunto parte strutturale dell’anta.

Nel laboratorio serramento in legno è stata proposta la nuova linea di soglie a taglio termico e i gocciolatoi in alluminio per le finestre in legno progettata internamente che è contraddistinta dalla clip con incastro a rotazione che permette di centrare la barra in alluminio sul traverso del serramento prima dello scatto, tutelando così la verniciatura delle parti in legno.

Nel laboratorio riqualificazione termoacustica del cassonetto a vista, oltre alla riqualificazione di cassonetti esistenti con il sistema Renova, i clienti hanno avuto l’opportunità di verificare come coibentare con myNova, l’ultimo sistema a essere stato sviluppato per la coibentazione dei cassonetti da ristrutturazione a vista che facilita la sostituzione del vecchio cassonetto perché, oltre a essere altamente performante dal punto di vista termo-acustico, snellisce il lavoro del serramentista che può coibentare il nuovo cassonetto in legno, alluminio e PVC presso la propria officina prima della sua installazione.

(Anna Rucci)