È pubblicato a pagina 72 della Gazzetta ufficiale n.85 del 11 aprile il testo, coordinato con la legge di conversione, del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11 (denominato “blocco cessioni bonus”) recante misure urgenti in materia di cessione dei crediti di cui all’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77.

Testo pubblicato in G.U. che non presenta modifiche rispetto a quanto abbiamo già riportato  a seguito dell’avveduta approvazione da parte del Parlamento del disegno di legge di conversione n.136 trasmesso al Senato dal Presidente della Camera dei Deputati alla Presidenza il 4 aprile 2023 di cui abbiamo già riportato la parte di testo che di fatto parzialmente soddisfa quanto unitariamente richiesto a Governo e Parlamento dalle associazione del comparto del serramento.

Modifiche del  testo di conversione del “blocco cessioni bonus” che riconoscono le specificità del comparto rendendo ancora possibile l’utilizzo dell’opzione dello sconto in fattura anche nel caso in cui non risultino formalizzati accordi e /o versati acconti per la sostituzione dei serramenti.

Dal 12 aprile,  quindi, nel caso in cui alla data del 16 febbraio (giorno di entrata in vigore del decreto) non risultino versati acconti o tra serramentista e cliente non sia stato stipula  un accordo vincolante per la fornitura,  l’esistenza di uno specifico accordo di fornitura di serramenti stipulato prima del 16 febbraio può ancora accedere all’opzione dello sconto in fattura/cessione del credito  se attestato sia dal serramentista che dal cliente mediante una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà .