Si è svolta a Brescia presso l’affascinante Museo Mille Miglia l’animata e indubbiamente costruttiva giornata di lavori dell’ Assemblea ANFIT (Associazione per la Tutela della Finestra Made in Italy).
Giornata che come da tradizione è stata suddivisa in una parte privata ed una pubblica, quest’ultima resa disponibile anche in diretta streaming.
Tanti i temi trattati nel corso della giornata che hanno avuto come denominatore comune il pressante e sentito tema della sostenibilità aziendale. E se nella nella parte dedicata alle sole imprese associate, sempre aperta e gestita dal presidente Marco Rossi, che ha occupato la mattinata, questo tema è stato declinato tra la presentazione del resoconto della attività associative (passate, presenti e future) ed il rendiconto economico finanziario del 2022 (chiuso con un saldo ampiamente positivo) e preventivo per l’anno in corso, nella parte pubblica pomeridiana – coordinata da Ennio Braicovich (Cosmoserr) è stata al centro della 2° tavola rotonda che ha animato i lavori.
Assemblea Anfit: a tu per tu con la politica
Nella prima tavola rotonda, intitolata “Quale futuro per la Cessione del credito e i bonus”, ad intervenire da remoto sono stati: l’On. Andrea De Bertoldi di FDI (relatore del DL denominato “Blocca Cessioni Bonus”), il Sen. Adriano Paroli di FI ed i rappresentanti di Deloitte Dott. Antonio Piciocchi coadiuvato dalla Dott.ssa Daniela Rubeo.
Dopo gli ultimi provvedimenti che hanno visto il blocco della cessione crediti con la successiva salvaguardia per gli interventi concordati prima del 17 febbraio, la platea ha convenuto sulla necessità di arrivare ad un nuovo provvedimento che reintroduca le opzioni alternative per fruire degli incentivi fiscali, da studiare col supporto delle associazioni di categoria e arrivare così ad una soluzione che sia certa, stabile e duratura nel tempo.
Un nuovo incentivo, probabilmente modulabile a seconda dell’efficacia dell’intervento di riduzione dei consumi energetici e di altri parametri come gli effetti antisismici e la possibilità di reddito del contribuente.
Infatti, ha sottolineato De Bertoldi “la detrazione fiscale deve essere fattibile anche a chi percepisce solo 10mila euro l’anno e non solo ha chi vanta entrate ben maggiori”. Si tratta, quindi, di introdurre misure che siano certe e durature nel tempo, ma in linea con le possibilità di spesa delle Finanze dello Stato. Concetto poi rafforzato, sempre al futuro, dal Senatore Adriano Paroli: “Occorre realizzare un asse temporaneo programmato e occorre soprattutto apportare modifiche sostenibili”.
Come più volte segnalato anche in questo spazio, ANFIT è tra le poche associazioni di settore ad aver creato , con il supporto di Deloitte, una piattaforma per la cessione sicura dei crediti dei crediti derivanti dai Bonus edilizi a 10 anni (Ecobonus e Bonus Ristrutturazione).
Una iniziativa che ha riguardato anche la cessione del Bonus Facciate. Novità 2023 di prossima implementazione sarà la cessione dei bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Tutto questo, in numeri, ha voluto dire pratiche del valore di oltre 100mila euro, 50mila di credito ceduto per 7.500 pratiche lavorate dal 2020 al 18 marzo.
A loro volta anche Antonio Piciocchi così come Daniela Rubeo di Deloitte hanno sentitamente ribadito come vada reintrodotto lo sconto in fattura almeno per le fasce più deboli di reddito.
Assemblea ANFIT: sostenibilità aziendale
Come accennato, la seconda tavola rotonda è stata interamente dedicata alla “Sostenibilità aziendale” nelle sue diverse declinazioni ed ha visto coinvolti l’Avv. Annalisa Callarelli (SCLA Studio Legale), Dott.ssa Anna Danzi (F.IN.CO.), Ing. Sergio Botta (B Side Italia) e Dott. Mauro Sellari (Presidente del Mestiere Serramenti e Infissi della CNA).
Per sostenibilità aziendale si intende un impegno concreto di un’azienda nel dar vita a un modello di business che non solo permetta il sostentamento dell’impresa a lungo termine, ma che sia anche attento all’ambiente, al benessere sociale e ad una governance equa e lungimirante.
Tuttavia, come è stato ripetutamente ricordato nei diversi interventi, se per alcune grandi aziende questo concetto è più semplice da affrontare perché si tratta di aziende strutturate con sistemi di qualità e certificazioni, per le aziende medio piccole come quelle del mondo del serramento si tratta di un obiettivo sicuramente sentito ( anche perché considerato dalla Banche per la definizione del merito creditizio) ma spesso di incerta definizione operativa.
Da qui il ruolo chiave che può essere svolto da un’associazione come ANFIT nel sostenere tutte le aziende iscritte. “Importante se si fanno cose nuove è saper comunicare” ha sottolineato Marco Rossi evidenziando che ” lo sviluppo vero passa attraverso il coinvolgimento dei soci e una giusta e corretta comunicazione”.
Esprimendo la sua soddisfazione ha poi voluto ribadire che : “Occorre aiutare gli associati per affrontare le nuove sfide che si sono presentate e che riguardano il cambiamento climatico e la responsabilità sociale delle aziende. ANFIT farà di tutto per sostenere i propri soci in questo stimolante cammino”.