Sale dai 68 miliardi di maggio ai 71 miliardi di euro rilevati al 30 giugno l’ammontare delle detrazioni maturate per i lavori conclusi in regime di Super Ecobonus.
Nonostante le articolate rimodulazione che hanno interessato il Super incentivo i dati mensili diffusi da ENEA non indicano significativi rallentamenti nell’utilizzo della misura incentivante ne per numero di pratiche/edifici coinvolti (cresciuti in un mese di oltre 6mila unità) ne per valore degli investimenti ammessi a detrazione che al 30 giugno è arrivato a sfiorare la soglia degli 80 miliardi di euro .
Prosegue invece il già segnalato, e atteso, spostamento degli investimenti Super Eco incentivati verso i condomini il cui valore a carico dello Stato ha superato la soglia del 52% dell’intero ammontare indicato ammesso a detrazione (oltre 39 miliardi di euro di cui 28,5 rappresentati da detrazioni maturate per lavori già conclusi).
Degli oltre 6mila edifici in più rispetto al 31 maggio per i quali sono state inviate le pratiche ad ENEA solo 521 hanno avuto come riferimento le unità immobiliari funzionalmente indipendenti e poco più di 1350 gli edifici unifamiliari, il restante ammontare ha come riferimento i condomini.
Tipologia di edificio multi familiare che sicuramente per l’effetto combinato dell’ intervenuta rimodulazione del Super Ecobonus (con indicazione di soglia ISEE per l’accesso) e della cancellazione dell’opzione della cessione del credito/sconto in fattura è divenuta ora prevalente anche in termini di quantità di pratica inviate ad ENEA.
Spostamento al quale probabilmente si lega anche parte del sensibile incremento di investimento medio rilevato nel mese (oltre 9mila euro rispetto a maggio) da ENEA.
Valore che ricordiamo comprende anche le somme non ammesse a detrazione e che per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti si attesta su di un valore in crescita di poco superiore ai cinque (5) euro, mentre si mantiene sotto i dieci (10) euro per gli edifici unifamiliari.
