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SuperEcobonus, aumenta velocità crescita di “debito” e “costo” medio

La significativa accelerazione di accesso al SuperEcobonus 110% registrata in settembre dal consueto monitoraggio ENEA pressoché totalmente alimentato dagli interventi sui condomini spinge il totale degli investimenti ammessi a detrazione oltre gli 88,1 miliardi di euro con conseguente "debito" complessivo a carico dello Stato  prossimo ai 97 miliardi di euro

SuperEcobonus, aumenta velocità crescita di "debito" e "costo" medioAumenta la velocità di crescita sia del “debito” sia dell’importo medio di investimento/spesa relativo alla tipologia di edifici per la quale, a determinate condizioni, è ancora possibile richiedere l’accesso al 110% di detrazione previsto dal SuperEcobonus: i condomini.

Tipologia di edifici sulla quale si è ovviamente concentrata la domanda e che stando ai dati diffusi nel consueto monitoraggio mensile effettuato da ENEA al 30 settembre costituisce la quasi totalità (4407) dei 5310 nuovi edifici per i quali sono state avviate richieste di detrazione.

Aumento delle richieste a cui corrisponde una crescita degli investimenti ammessi a detrazione di 3,1 miliardi di euro portando così il totale degli investimenti ammessi al 110% previsto dal SuperEcobonus a superare gli 88,1 miliardi con conseguente “debito” complessivo a carico dello Stato  prossimo ai 97 miliardi di euro.

Numerosità di nuove pratiche in deciso aumento rispetto ai mesi precedenti (3.686 l’aumento  registrato ad agosto su luglio) che può trovare oggettiva motivazione sia nella stagionalità tipica dell’attività edilizia sia nella riduzione prevista per l’incentivo nel 2024.

Tendendo conto dell’andamento  dei costi di produzione, la robusta accelerazione  della richiesta di riqualificazione energetica degli edifici condominiali si riflette  molto parzialmente sul costo degli interventi, il cui valore medio indicato è passato dai 639.830 euro del mese di agosto ai 643.059 euro indicati al 30 settembre.

Da segnalare, infine, una curiosità: nel mese è stato registrato anche l’aumento di  1 richiesta relativa ai Castelli passati da 6 a 7.

Quantità decisamente contenuta che attraverso l’incrocio dei dati pubblicati resi accessibili (totale e dettaglio regionale) rende possibile, con relativa facilità,  risalire alla regione di provenienza e all’importo sia dell’investimento richiesto per l’efficientamento energetico sia di quello ammesso a detrazione.

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