Sarà probabilmente l’indicazione dell’andamento di settembre ha fornire ulteriori indizi se attribuire prioritariamente la diminuzione degli investimenti incentivati con il 110% registrata da ENEA al 31 agosto al tradizionale all’allentamento dell’attività edilizia oppure se la flessione appresenta l’atteso primo effettivo segnale di rallentamento nell’uso di un Super incentivo al quale dovrebbero poter fare oramai ricorso i soli condomini.
Ed i dati mensilmente diffusi da ENEA sull’andamento del Super Ecobonus 110% sembrano confermalo; se nello scorso mese di luglio delle oltre 4808 pratiche aggiuntive registrate solo 865 hanno riguardato gli edifici unifamiliari e 246 le unita immobiliari funzionalmente indipendenti, al 31 agosto delle 3356 richieste aggiuntive solo poco più di 530 fanno riferimento ad edifici unifamiliari e 163 alle unita immobiliari funzionalmente indipendenti.
Significativa rispetto al mese di luglio anche la flessione in valore del totale degli investimenti ammessi a detrazione in agosto: oltre 1 miliardo di euro in meno rispetto non solo al mese di giugno (mese nel quale l’aumento degli investimenti è stato di 3,2 miliardi di euro) ma anche rispetto alla media annuale pesata.
Complessivamente il totale degli investimenti ammessi al 110% di detrazione è passato dagli 82,99 miliardi registrati al 31 luglio agli 85,00 indicati al 31 agosto
A segnare invece un lieve aumento il costo medio degli interventi rilevati per i condomini il cui costo indicato registra una ulteriore crescita di circa 3mila euro, mentre pressoché invariato rimane sia quello rilevato per gli edifici unifamiliari (+26 euro l’aumento registrato) sia quello relativo alle unita immobiliari funzionalmente indipendenti (+6 euro).