Roverplastik persegue con crescente convinzione, e capacità utilmente creativa, sul percorso di innovazione intrapreso già da tempo ed anche quest’anno nel corso del consueto incontro con la stampa specializzata che si è svolto a Volano (Tn) presso il nuovo spazio Lab del suo stabilimento alla vigilia di Klimahouse 2024, l’azienda ne ha tracciato gli sviluppi anticipando le novità allo stand allestito alla fiera di Bolzano.
Sviluppi e novitĂ che non hanno disatteso le aspettative. I progetti che l’azienda sta portando avanti sono diversi a partire da Plastica Seconda Vita, una direzione su cui sta puntando molto, determinata ad aumentare le referenze e le tipologie di materiale realizzati con materiale riciclato: nel 2023 circa il 30% delle macro-referenze del reparto estrusione eĚ€ certificato PSV Mix.
Prosegue anche la collaborazione con gli istituti superiori del Trentino tra i quali, molto interessante è quello denominato SCART, un progetto biennale che è partito l’anno scorso, che coinvolge tre gruppi di ragazzi della classe quarta dell’Istituto Artistico Depero i quali, utilizzando scarti di legno, granuli, pezzi di tapparella, spazzolini, guarnizioni…. messi a loro disposizione dall’azienda, dovranno produrre tre oggetti di design che poi saranno esposti nello showroom aziendale.
Va poi ricordato anche l’impegno con il territorio con il progetto “Rovereto – Città impatto Positivo”. Con questi progetti, l’azienda di Volano (Tn) si conferma di essere proiettata al domani. E al domani guarda anche nella sua attività produttiva dove persegue un obiettivo fermo: il cliente sempre al centro delle strategie aziendali per agevolare il suo lavoro, grazie all’offerta non solo di prodotti che rispondono alle loro attuali esigenze ma anche con servizi, tra cui spicca l’esperienza diretta con il prodotto.
Con quest’ultimo proposito Roverplastik ha inaugurato Lab, un nuovo spazio che, grazie a
un retail design moderno, risulta molto accogliente. «Qui puntiamo a offrire diverse esperienze e diverse possibilità ai nostri clienti, ai nostri fornitori e ai nostri partner e a quanti per lavoro vengono a visitarci» ha spiegato Alessandra Festi, AD dell’azienda.
Roverplastik Lab è uno spazio polifunzionale con una sala didattica, pensata per attività formative e di incontro con clienti, agenti ma anche per la formazione interna e lo svolgimento di incontri tecnici con dipendenti.
“Cuore” del Lab lo spazio dove è possibile fare una vera e propria esperienza interattiva, verificando le soluzioni che poi si trovano esposte nell’area showroom ben allestito con una parete attrezzata per un “libero servizio” comunque assistito. A seguire c’è l’area di vendita dove il cliente può acquistare i prodotti, ricevere informazioni tecniche e attività di supporto tecnico.
«Lo spazio polifunzionale – ha sottolineato Aldo Guardini, direttore generale Roverplastik – racconta l’azienda e la sua filosofia con cui poi pensiamo e sviluppiamo uno degli ingredienti più importanti: la relazione con i clienti. Questo è quindi il luogo del racconto dove incontriamo e raccontiamo e dove nel racconto, ovviamente, riusciamo a instaurare una relazione bidirezionale, perché noi raccontiamo qualcosa e i clienti o altri ospiti raccontano qualcosa a noi».
L’incontro con la stampa è stato, come oramai da tradizione, pure l’occasione per presentare i nuovi prodotti proposti a Klimahouse 2024 nello stand allestito, come nell’edizione 2023, a laboratorio che è sempre stato affollato di operatori molto interessati a cementarsi nell’utilizzo dei prodotti.
Tra le novità proposte c’è Qanta con cui è stata ampliata la gamma di soglie a taglio termico in ABS ad elevate prestazioni termiche di Roverplastik che si distingue per l’adattabilità ̀ consentita da una serie di accessori che la rendono configurabile su di un range di spessori telaio da 68 mm a 114 mm e per tutte le diverse tipologie costruttive. Particolarmente interessante è l’innovativa Clip Minimal, una nuova versione di clip per il fissaggio della vetrocamera, concepita di dimensioni ridotte e con un design che permette di ridurre lo spessore minimo del listello ferma vetro da 20 mm a 13 mm.
Per la riqualificazione c’è poi la nuova linea di cassonetti a vista Restructura ARIA, integrazione alla linea di cassonetti Restructura recentemente introdotti sul mercato, che incorpora al suo interno un impianto VMC a recupero di calore.
(Anna Rucci)
