Sta per aprire i battenti nei padiglioni 1 e 3 di FieraMilano-Rho, Xylexpo 2024 la biennale internazionale delle tecnologie per la lavorazione del legno e dei componenti per l’industria del mobile e dei serramenti considerando le tante soluzioni che verranno proposte
Salone internazionale – ad ingresso libero previa registrazione obbligatoria – che dal 21 al 24 maggio permetterà ai professionisti nazionali e internazionali di vedere e informarsi su molte delle novità che non hanno potuto vedere all’ultima edizione (sotto tono) di Holz Handwerk che si è svolto Norimberga in concomitanza con il Fensterbau Frontale.
Xylexpo 2024 promette, infatti, di offrire una visione completa del mondo della lavorazione del legno, interpretando anche grazie alla forza del made in Italy l’evoluzione in corso verso la sostenibilità e la digitalizzazione.
“Una occasione particolarmente importante – ha commentato Dario Corbetta, direttore della manifestazione – alla luce dei recenti provvedimenti legati a “Industria 5.0”. Come noto le imprese italiane potranno usufruire di incentivi fiscali che possono arrivare fino al 45 per cento dell’investimento, a patto che questo rispecchi determinate caratteristiche in tema di digitalizzazione ma soprattutto – e qui sta la novità – di sostenibilità”.
Sempre promosso da Acimall, l’associazione dei costruttori italiani di macchine e utensili per la lavorazione del legno, l’evento dal 1968 è nelle agende degli operatori del settore proprio per questa sua capacità.
Riconosciuta come la fiera mondiale per l’alta tecnologia per la lavorazione del legno, Xylexpo 2024 vuole essere il punto di partenza del ciclo di innovazione che caratterizzerà il biennio 2024-2026, ribadendo la propria volontà di raccontare in anteprima le novità che le aziende decideranno di proporre a un pubblico di operatori altamente qualificato.
Una vetrina che non racconta solo le eccellenze del “made in italy”, ma è aperta all’offerta di soluzioni, tecnologie, utensili e attrezzature degli espositori internazionali che sanno di trovare a Milano una privilegiata opportunità di contatto e di business con il mercato italiano, tra i più rilevanti (consumo apparente: 1.124 milioni di euro nel 2022) ed evoluti al mondo, e una proiezione forte sui mercati europei. Una rassegna che vede una quota di visitatori esteri vicina al 25% del totale.