Sprech per il G7 a Borgo Egnazia in Puglia

Sprech è stata selezionata per la realizzazione di uno spazio polifunzionale outdoor utilizzato in occasione del summit del G7 a Borgo Egnazia, in Puglia. Distribuito su 700 metri quadrati, comprende un sistema di illuminazione integrata, vetrate perimetrali, copertura con cielo a vista e schermature orizzontali e verticali.
La progettazione della struttura ha coinvolto uno staff tecnico di dieci professionisti Sprech nel periodo compreso tra gennaio e giugno 2024. In una prima fase il gruppo tecnico si è occupato del sopralluogo, dell’interlocuzione con il committente e con i progettisti architettonici, dello sviluppo della prima proposta costruttiva, e del preventivo. Dopo l’approvazione della commessa sono seguiti il rilievo strumentale, il progetto costruttivo e l’ingegnerizzazione, il coordinamento dei fornitori delle materie prime e con i differenti reparti di produzione. Lo staff tecnico dell’azienda Sprech, coordinato dall’ingegnere e architetto Matteo Monosi, ha preso in carico la direzione dei lavori seguendo ogni fase fino al completamento della struttura.
La sala consiste di uno spazio a pianta rettangolare di dimensioni 22×30 metri con un’altezza sotto trave di quasi 6 metri. A questo poi si aggiungono i collegamenti orizzontali per una superficie di ulteriori 130 mq, con funzione di filtro, che interconnettono la sala ai servizi e ad altri spazi preesistenti. In copertura ampi lucernai a tutta lunghezza si alternano alle passerelle pedonali a luce unica. Sulle facciate si crea un ritmo di luci e ombre dove i courtain wall vetrati lasciano il posto ad alcuni setti massivi rivestiti in pietra locale.
Dal punto di vista architettonico la struttura si caratterizza per i suoi portali maestosi che si alternano a grandi vetrate, creando un dialogo continuo tra interno ed esterno. Questa scelta non solo massimizza l’ingresso della luce naturale ma permette anche una vista panoramica dell’incantevole paesaggio intorno a Borgo Egnazia.
Lucia Rescio, general manager Sprech, commenta: “Il nostro progetto di Borgo Egnazia per il G7 è un capolavoro di design che celebra la tradizione italiana nell’arte dell’ospitalità, arricchita da una visione moderna e innovativa dell’architettura. Ci piace pensare che con questa nuova struttura, insieme a tutto il gruppo di lavoro e a Borgo Egnazia, abbiamo anche valorizzato il Genius loci italiano, e della nostra Regione… il saper fare, immaginare, e accogliere. Sprech, con il suo ruolo centrale nel coordinamento e nella realizzazione delle strutture necessarie allo svolgersi del summit, ha dimostrato ancora una volta la sua abilità nel trasformare ogni evento in un’esperienza unica e indimenticabile, che, da dopo il G7, continua per gli ospiti e i nuovi eventi che Borgo Egnazia ospiterà nella struttura Sprech”.

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