In linea con le tendenze minimaliste, l’architettura contemporanea punta a massimizzare la luminosità degli spazi interni, utilizzando superfici vetrate sempre più ampie. Questo non solo contribuisce a un’estetica gradevole, ma ha anche un impatto significativo sul comfort abitativo e sul benessere psicofisico.
In un’epoca in cui trascorriamo gran parte del tempo all’interno di edifici, cresce il desiderio di ritrovare una connessione con la natura e migliorare la qualità degli ambienti in cui viviamo e lavoriamo. Ambienti ben illuminati naturalmente creano una sensazione di spaziosità e contribuiscono a migliorare il comfort interno, rendendo più efficiente la gestione della luce e conseguentemente della temperatura.
Il trend minimale ha portato Giesse a sviluppare soluzioni che si integrano perfettamente nei profili in alluminio, un materiale che offre eccellenti prestazioni in termini di isolamento, durata, resistenza agli agenti atmosferici e riciclabilità, contribuendo alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, l’aumento delle superfici vetrate comporta anche un incremento del peso degli infissi, richiedendo accessori dalle prestazioni sempre più elevate.
Per questi motivi, Giesse progetta accessori tecnicamente evoluti e con sistemi brevettati, come le cerniere a scomparsa C.H.I.C. (con portate fino a 150 kg), e le martelline senza basetta Supra7, con ben quattro estetiche differenti. La combinazione di questi due prodotti permette di realizzare finestre in alluminio con profili ridotti, cerniere invisibili e maniglie minimali, per un’estetica complessiva elegante e discreta, anche su serramenti con elevati pesi e dimensioni.