Stefano Peluso ha firmato il progetto di ampliamento, realizzato con struttura in legno, per una residenza a Bressanone.
“Stefano Peluso ha scelto di riprendere le geometrie esistenti senza modificare l’assetto dell’edificio ma inserendo elementi di novitĂ quali i rivestimenti esterni in legno e il tetto piano, insolito per il territorio. E se diamo per assodato quel che diceva Secchi, che lo spazio aperto è il prodotto di una buona architettura, questa casa ‘estroversa’, dai volumi spinti rispetto alla tradizione, ne è un valido esempio“, racconta l’azienda Rubner, che ne ha seguito la realizzazione.
“In questo caso – spiega Peluso – la tecnologia di Rubner Haus è stata applicata a un progetto d’intervento sul costruito, in linea con uno dei principi cardine della sostenibilitĂ , ovvero l’ottimizzazione di quello che c’è giĂ “.
Fra gli elementi progettuali di maggior importanza, la distribuzione delle aperture e il conseguente apporto di luce naturale; ampie vetrate, infatti, collegano l’ampliamento al panorama circostante, mentre al piano terra si apre un giardino-terrazza a cui si affiancano anche le due terrazze del primo piano, una rivolta a sud-est e l’altra a nord-ovest, rispettivamente di 15 e 5 metri quadrati.
Gli appartamenti di 70 mq dei due piani realizzati in legno da Rubner Haus hanno una struttura identica, ciò che cambia è la disposizione degli ambienti: la parte posteriore è costituita dalle camere da letto – una padronale e una singola – e dai bagni, verso valle invece si estende la zona giorno con la cucina e il salotto, un ambiente che è quasi un unicum con l’esterno.