Diffuso oggi da Istat il bollettino relativo al clima di fiducia delle imprese italiane (Iesi, Istat economic sentiment indicator), indice che dopo promettenti segnali di ripresa ha registrato ad Agosto una battuta d’arresto arretrando di oltre 2 punti rispetto a quanto rilevato a Luglio ( da 90, 8 a 88,2). Benché il calo dell’indice complessivo sia originato dal peggioramento del clima di fiducia manifestato dalle imprese di tutti i settori considerati ( Costruzioni, Manifatturiero, Commercio, Servizi) è proprio nelle Costruzioni che si evidenzia la maggiore flessione interrompendo così i timidi e promettenti segnali di un progressivo ritorno ad aspettative migliore per l’andamento del comparto registrato nei 2 mesi precedenti. Da 83 l’indice risulta essere sceso in Agosto a 77,0 mostrando un peggioramento sia delle attese sull’andamento di ordini e/o piani di costruzione (da -45 a -48), sia su quello dell’occupazione. L’indice scende da 64,0 a 62,6 nella costruzione di edifici, da 87,5 a 83,0 nell’ingegneria civile e assume i contorni del crollo in quello dei lavori di costruzione specializzati (da 107,4 a 92,4) nel quel rientrano pure le attività delle maggiori imprese serramentistiche. E mentre i giudizi sugli ordini risultano essere in miglioramento tra le imprese di costruzione (da -59 a -57 il saldo), peggiorano significativamente tra quelle dell’ingegneria civile (da -21 a -26) e nei lavori di costruzione specializzati (da -32 a -44).
