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Consumatori, cresce la fiducia sia sulla situazione generale che personale

Solo nelle regioni del Centro si registra una lieve flessione

Aumenta di quasi due punti il clima di fiducia dei consumatori rilevato da ISTAT a luglio rispetto al mese precedente. Nel comunicato diffuso oggi viene inoltre specificato che migliorano le componenti riferite sia al quadro economico generale che alla situazione personale. Pure il clima di fiducia corrente risulta essere in notevole miglioramento (quasi 4 punti in più rispetto a giugno), mentre sembra esserci ancora una permanente e diffusa prudenza rispetto alle aspettative riferite al futuro ( +0,2 punti). Migliorano le aspettative sulla disoccupazione così come le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio. Risultato che viene principalmente imputato all’aumento, rispetto al mese precedente della quota di quanti ritengono “certamente opportuno”  effettuare risparmi (dal 63,0% al 66,0%), mentre peggiorano le attese sulle possibilità future di risparmio principalmente a causa della quota di consumatori che “certamente non prevedono di risparmiare” (percentuale passata dal 29,2% al 33,3%) e alla diminuzione della quota di quanti prevedono “certamente” di risparmiare (dal 8,5% al 6,8%). Le risposte alle consuete domande trimestrali sulle intenzioni di acquisto di un’autovettura o di un’abitazione mostrano un miglioramento dei giudizi ( con i saldi che passano da -185 a -172 e da -193 a -190 rispettivamente) così come quelli sulle intenzioni di spesa per manutenzione straordinaria della propria abitazione con il saldo che passa da -154 a -148. A livello territoriale, la fiducia migliora nel Nord-ovest, nel Nord-est e nel meridione; invece risulta essere in live diminuzione nelle regioni del Centro.

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