Come era nelle attese, il moltiplicarsi dei significativi segnali di stabilizzazione/ripresa dell’economia italiana – sempre trainata dalle esportazioni – riverbera i propri effetti sul clima di fiducia delle imprese così come rilevato dall’ultimo bollettino Istat il cui indice a settembre ha registrato un aumento di oltre un punto rispetto ad agosto. E stavolta l’andamento positivo dell’indice composito rispecchia un miglioramento della fiducia diffuso in tutti i settori economici, quindi compreso quello costruzioni il cui indice settoriale risulta essere salito dal 76,4 di agosto al 78,6 di settembre con giudizi tendenzialmente più 
positivi, in uno scenario giudicato comunque molto preoccupante, sia riguardo ordini e/o piani di costruzione (+ 3 punti rispetto ad agosto) che sulle attese nei confronti dell’andamento dell’occupazione migliorano (+ 2 punti). Scendendo in dettaglio, l’indice del clima di fiducia rilevato da Istat tra le imprese essenzialmente impegnate nella costruzione di edifici risulta essere salito da 61,0 a 66,3; crescita di fiducia nel clima che anche per effetto si stagionalità e proroga dei Bonus fiscali per le imprese specializzate balza da 92,0 di agosto a 101,8 di settembre, mentre segna un arretramento, da 93,8 a 69,9, nell’ingegneria civile. I giudizi sugli ordini migliorano nella costruzione di edifici (da -61 a -57) e nei lavori di costruzione specializzati (da -49 a -38) mentre peggiorano nell’ingegneria civile (da -18 a -36); le attese sull’occupazione migliorano nella costruzione di edifici (da -27 a -21) e nei lavori di costruzione specializzati (da -13 a -9) mentre peggiorano nell’ingegneria civile (da 3 a -27).
