In relazione ai punti di impegno verso il Governo contenuti nella Risoluzione 7-00090 Realacci/Capezzone presentata giovedì scorso, nella sua nota odierna FINCO rileva quanto segue:“ – viene confermata l’importante volontà politica bipartisan di mantenere le detrazioni previste per l’ecobonus. Sotto il profilo del campo di applicazione occorre notare che il riferimento al solo articolo 14 del Decreto Legge 63/2013 e non anche all’ articolo 15 della legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90 escluderebbe dalla stabilizzazione quanto invece
espressamente previsto nel suddetto articolo 15 e cioè, tra gli altri, i settori delle schermature solari, della micro coogenerazione, dell’incremento dell’efficienza idrica e della sostituzione delle coperture di amianto; – viene confermata la (condivisibile) volontà di mantenere il differenziale di 15 punti tra le detrazioni spettanti alle ristrutturazioni edilizie e quelle per la riqualificazione energetica; – la positiva sollecitazione all’ampliamento dell’applicazione dell’ecobonus all’edilizia residenziale pubblica, ai beni immobili strumentali nonché agli interventi di consolidamento antisismico non già rientranti nelle aree 1 e 2 dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio del 2003 (n.3274). Vi è poi una sollecitazione alla riqualificazione energetica nell’edificio intero che, a nostro avviso, va intesa come previsione di una detrazione premiale per i cittadini contribuenti che si impegnino in un investimento di rilevante importo. Per quanto riguarda le parti comuni ed i condomini, significativo sarà il ruolo delle Esco. Importante la raccomandazione di pubblicizzare ampiamente la normativa in merito all’ecobonus presso i consumatori. “ In proposito FINCO ribadisce l’opportunità di utilizzare a tal fine anche i fondi rivenienti dalle sanzioni comminate dall’Autorità di Vigilanza della Concorrenza – Antitrust – e che per una parte devono essere impiegati per l’informazione, appunto , dei consumatori. Infine nel comunicato viene sottolineato “che non è – al momento – passata la opportunissima proposta di abbattere i dieci anni di “ammortamento” della detrazione fiscale per l’ecobonus, per la esplicita opposizione del Governo.”
