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5 portoni in 5 configurazioni per nuova sede Consorzio ad emissioni 0

Versioni declinate assecondando frequenza e flussi di persone e merci

Cinque portoni a libro, modello Adone, progettati da Breda per rispettare il tratto stilistico che contraddistingue l’intera opera e risolvere le esigenze di flessibilità date da altrettante aperture verso l’esterno. Per la nuova sede del Consorzio Marina di San Nicola di Ladispoli (Roma), edificio a emissioni zero, gli architetti Sergio Ulivieri e Salvatore Fruscione dello studio A&P Project hanno scelto questa soluzione. Gli elementi che caratterizzano l’architettura dell’edificio sono la copertura del corpo scala ad “ala di gabbiano” che richiama il forte legame del sito con l’aria, la terra e il mare; l’uso di materiali naturali come la pietra locale in spacco e da taglio, il legno. Caratteristiche architettoniche che dovevano essere fuse nel progetto alla massima operatività dovendo ospitare – oltre agli uffici amministrativi consortili – gli spazi per il ricovero dei mezzi per la manutenzione stradale e del verde. La definizione dell’involucro dell’edificio ad alto isolamento termico ed acustico deriva da criteri che si ispirano a quelli molto più restrittivi, rispetto alla normativa nazionale, dell’Agenzia Casa Clima della Provincia Autonoma di Bolzano (la Classe energetica è la A), con gli opportuni adattamenti alla fascia climatica e l’intera struttura è stata progettata seguendo e anticipando quanto previsto per il 2020 dalle direttive e dai protocolli europei in materia di edilizia sostenibile. Anche sotto questo profilo, la scelta dei portoni Adone di Breda si è rivelata coerente essendo realizzati con pannelli in grado di garantire un’efficace coibentazione termica. Il portone è inoltre caratterizzato da un telaio senza guida a terra; la sua particolare struttura, la varietà di accessori, di combinazioni e finiture disponibili ne permettono la massima personalizzazione, oltre che facilità e velocità  nell’installazione. Con la consulenza del rivenditore Omega Professional di Roma, esso è stato declinato per la sede del Consorzio Marina in cinque diverse configurazioni, concepite assecondando la frequenza e i flussi di persone ovvero di materiali. Un riuscito abbinamento tra ante semplici e porta pedonale inserita si sussegue e ritrova in tutto l’edificio, nelle tinte sobrie del bianco e del grigio che ben si adattano al contesto.

 

 

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