Il consiglio direttivo di Acimall ha approvato il programma 2014 di attività promozionali sui mercati mondiali.. “Il nostro compito è e sarà sempre fare tutto ciò che è necessario per promuovere il “made in Italy” nel mondo – ha commentato Dario Corbetta, direttore della l’associazione confindustriale costruttori italiani macchine ed accessori per la lavorazione del legno. “Gli anni difficili che stiamo attraversando hanno reso tutto un po’ più complicato, ma non siamo venuti meno ai nostri compiti, un ruolo che le scelte fatte per il 2014 rendono ancora più strategiche”. Due le tipologie di intervento: lo stand istituzionale, attraverso il quale fornire informazioni agli operatori in visita, e le collettive italiane, organizzate dall’associazione o con la partecipazione di Ice, soluzione che aumenta la visibilità delle aziende espositrici, raccolte in una “area italiana”. Per tutte le rassegne sarà attivo il servizio di “Ricerca importatori”, realizzato dai funzionari della associazione per individuare e selezionare imprese locali interessate a rappresentare l’offerta italiana nel loro Paese. Il programma e vede una parte considerevole degli sforzi concentrati sugli eventi che si tengono in mercati emergenti o che presentano maggiori difficoltà per le singole imprese, da decenni presenti in tutti i Paesi “maturi”. In Colombia (in marzo) e Perù (ottobre) Acimall si presenta con il supporto di Ice, l’Agenzia per il commercio estero. Una sinergia che permetterà alle imprese partecipanti una maggiore visibilità e concreti vantaggi. La terza tappa in Sudamerica (in Brasile a luglio) dove Acimall avrà un proprio stand a supporto della presenza diretta delle imprese italiane, così come alla Iwf di Atlanta (negli Stati Uniti in agosto). Indiawood (in India a febbraio) sarà anche quest’anno un appuntamento importante così come quello in Russia (a Mosca in ottobre), altro mercato tra i più generosi nei confronti delle tecnologie per il legno italiane. Interessante la scelta di essere presenti pure in Myanmar, Malesia, Kazakistan, Bielorussia o nella Repubblica Slovacca, in vista degli sviluppi che si possono attendere a breve e medio termine.