Con l’accordo stipulato oggi tra l’amministrazione Comunale e FederlegnoArredo la città di Milano apre alle scuole in legno. Si tratta di una realtà finora diffusa in modo particolare nel Nord Europa e che sarà sviluppata nel capoluogo lombardo con il supporto tecnico della federazione che rappresenta il settore in tutte le sue componenti, dalla materia prima al prodotto finito, in Italia e nel mondo. Le scuole in legno garantiscono velocità di costruzione, sismo-resistenza, risparmio energetico e sostenibilità economica. I progetti saranno inseriti nel bilancio di previsione 2014, e prevedono edifici fino a tre piani, comprensivi di mensa e palestre. “È con piacere che sottoscriviamo un accordo con l’amministrazione comunale per incrementare la diffusione di edifici a struttura in legno a uso scolastico, per dare servizi alla città risparmiando risorse e creando spazi sicuri. Anche alla luce del piano scuole annunciato dal premier incaricato Matteo Renzi: un programma straordinario per l’edilizia scolastica. Grazie alla lungimiranza del Comune, a Milano istituzioni e tessuto imprenditoriale giocano d’anticipo. Con l’impegno dell’ufficio tecnico dell’Area Legno della federazione, che affianca quotidianamente le imprese per risolvere le criticità che possono emergere sia con la committenza privata che pubblica”, ha dichiarato Giovanni De Ponti direttore generale di FederlegnoArredo. Il legno, dunque, non solo come soluzione per serramenti e porte ma per l’intero edificio così come utilizzato in larga misura in Nord Europa e Nord America per gli edifici pubblici e privati e da alcuni anni pure in Italia .