Rimborsi IVA più rapidi con l’analisi del rischio. Agenzia delle Entrate detta linee guida

agenziaentrate circolare 5ERimborsi IVA più veloci grazie ad analisi di rischio mirate, per restituire in tempi rapidi le somme vantate dalle imprese. Con la circolare n. 5/E del 10 marzo, l’Agenzia delle Entrate ha infatti dettagliato agli uffici le linee guida per razionalizzare le attività di verifica sui rimborsi. Per ogni istanza di rimborso, viene introdotta una misura del livello del rischio (risk score), vengono standardizzati i documenti richiesti, e l’attività di controllo, preliminare al pagamento del rimborso, viene graduata sulla base del livello di rischio. Il risk score è determinato sulla base di parametri predefiniti, come la continuità aziendale, la regolarità delle dichiarazioni e dei versamenti, l’assenza di accertamenti e verifiche o di frodi e violazioni penali tributarie, la “conoscenza” del soggetto da parte dell’ufficio, in quanto fisiologicamente a credito. Per evitare duplicazioni dei controlli, restano fuori da queste analisi le istanze presentate dai grandi contribuenti, per i quali sono previste apposite forme di tutoraggio. Un basso risk score consentirà all’Agenzia di limitare al minimo i controlli e le richieste di documenti per ridurre i tempi di erogazione, ottimizzando anche le risorse e concentrando l’attenzione sulle posizioni a più alto rischio.

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