efficienza energetica

Isolamento termico, anche le Archistar devono tornare a studiare… O fare più attenzione

L’analisi termografica realizzata su edifici firmati da noti architetti mostra numerose lacune, segno di scarsa attenzione posta all'isolamento termico

Tutti in Classe AA rilevarlo è la ricerca “Tutti in Classe A. Campagna sull’efficienza energetica in edilizia”  di Legambiente sulla base dei risultati emersi  dall’analisi termografica di 500 edifici in 47 città italiane effettuate nel corso dello scorso anno. Molto significativamente l’ultima sezione di termografie presentate  che riguarda proprio edifici progettati da architetti di fama internazionale, costruiti negli ultimi dieci anni. L’analisi realizzata su edifici firmati da noti architetti come Fuksas, Krier e Portoghesi mostra risultati simili a quelli di edifici recenti e di firme meno prestigiose.  “Si evidenziano infatti – si legge nel rapporto  – difetti nelle superfici perimetrali, segno di una scarsa attenzione all’isolamento termico, con elementi disperdenti localizzati nelle strutture portanti in cemento armato, nei ponti termici di solai interpiano e sottoportici.” Un altro grave difetto segnalato è”…La mancata attenzione all’esposizione delle diverse facciate, caratterizzate da disposizioni, materiali, soluzioni analoghe verso nord, sud, est e ovest anche quando il comportamento del sole nei mesi estivi e invernali risulta completamente differente e può incidere pesantemente sul comfort interno.” Se in tutti  gli edifici progettati  da architetti di fama internazionale viene rilevato essere ben chiara l’impronta architettonica che si voleva, sembra il più delle volte mancare la stessa attenzione  verso l’efficienza energetica. Di qui l’assunto che o le archistar si devono rimettere a studiare, oppure devono porre maggiore. Esempio positivo citato nello studio è quello di un progetto firmato dall’architetto olandese Erick van Egeraat ad Assago (Milano) dove le termografie pubblicate mostrano ottime prestazioni in termini di isolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome