Diffuso dalla BCE il molto atteso bollettino mensile di giugno che in questo numero contiene pure un interessane elaborato dal titolo “Proiezioni macroeconomiche per l’area dell’euro” formulate dagli esperti dell’Eurosistema. Per quanto riguarda l’andamento del settore costruzioni viene sottolineato come proseguendo il trend positivo iniziato a metà del 2013, il valore aggiunto delle costruzioni sia aumentato dello 0,5% in termini congiunturali nel primo trimestre del 2014. Andamento quindi in linea con il vigoroso incremento della produzione delle costruzioni, che nel primo trimestre dell’anno ha segnato un aumento del 2,4% in termini congiunturali, ascrivibile prevalentemente a condizioni meteorologiche molto miti in diversi Paesi dell’area dell’Euro. Andamento che già in una prospettiva di breve termine gli i indicatori segnalano essere in progressiva debolezza. Nonostante il lieve aumento registrato a maggio, l’indicatore della Commissione Europea sul clima di fiducia nel settore delle costruzioni in aprile e in maggio rimane su un livello in media inferiore a quello segnato nel primo trimestre e sensibilmente al di sotto della sua media storica. Inoltre, l’ulteriore peggioramento segnalato del portafoglio ordini sembrano indicare che probabilmente l’andamento di questo settore rimarrà debole in futuro. Altre indagini congiunturali tracciano un quadro simile: in aprile gli indici PMI per il prodotto nel settore delle costruzioni, l’attività nel settore immobiliare residenziale e i nuovi ordinativi si sono collocati al livello minimo dal maggio 2013 e sensibilmente al di sotto dei loro livelli medi negli ultimi due trimestri. Inoltre, tutti questi indicatori hanno registrato livelli inferiori a 50, segnalando quindi una contrazione dell’attività.