Quello dell’importazione di serramenti dalla Polonia, in particolare in PVC, è tutt’ora una dinamica discussa e indicata, spesso con colpevole sufficienza, come elemento distorsivo del mercato nazionale perpetuando così alcuni luoghi comuni che i numeri stanno progressivamente sgretolando. A cominciare dai due principali: ovvero che dalla Polonia continuano ad essere esportati serramenti pronti per la posa prevalentemente in PVC, e comunque serramenti di bassa qualità/basso prezzo. Già da metà dello scorso anno su “serramenti+design” abbiamo cominciato a segnalare, dati preliminari alla mano, che tali convinzioni non avevano oramai alcun fondamento. Se era infatti realistico ritenere che pure nel 2013 le esportazioni di serramenti polacchi erano cresciute (secondo i dati di oltre il 10%), mentre le quantità sembravano indicare sempre nel PVC i volumi maggiori di serramenti esportati, in termini di valore risultavano essere i serramenti in legno quelli il cui trend di crescita sembrava presto destinarli ad esprime il peso maggiore. Trend che gli ultimi dati diffusi da ASM Market Research and Analysis Centre Ltd confermano indicando, nei dati di dettaglio, l’avvenuto, importante, cambiamento di scenario nelle esportazioni polacche di serramenti: nel corso del 2013 finestre e porte (benché in percentuale trascurabile) in legno hanno superato in valore esportato quelli in PVC. Da segnalare ancora la crescita del 17,17% del valore di serramenti in alluminio venduti all’estero.
