L’avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del 18 luglio del Decreto Legislativo 4 luglio 2014, n. 102 recante “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica, che modifica le direttive 2009/125/CE e 2010/30/UE e abroga le direttive 2004/8/CE e 2006/32/CE dovrebbe portare all’imminente sblocco degli oltre 540 milioni di Euro, in 7 anni, complessivamente indicati nel testo del provvedimento di recepimento per la promozione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici residenziali e commerciali, sia pubblici che privati. In particolare già da quest’anno la pubblica amministrazione centrale dovrà procedere alla riqualificazione energetica di almeno il 3% della superficie coperta utile climatizzata degli edifici di proprietà . Obbligo, che ricordiamo, vale per gli edifici superiori a 500 mq, soglia che dal 9 luglio 2015 scenderà a 250 mq. Tra le misure indicate l’affidamento ad ENEA della stesura annuale, a partire dal 31 dicembre 2015, di un rapporto sullo stato di conseguimento dell’obiettivo definito ed il possibile ulteriore stanziamento di oltre 300 milioni di Euro destinati a finanziare interventi di efficientamento di edifici residenziali (compresa l’edilizia popolare) da parte di Esco e imprese attraverso l’istituzione di un Fondo nazionale per la concessione a favore di interventi coerenti con il raggiungimento degli obiettivi fissati