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Da Christoph Hörmann a Dan Peterson per festeggiare i 25 anni di Hormann Italia

In questo lungo percorso, abbiamo movimentato 550 milioni di Euro, abbiamo servito oltre 42.000 clienti, e abbiamo gestito 12.000 TIR di merce in arrivo dagli stabilimenti produttivi. Nel 1990, volevamo realizzare qualcosa che durasse e così è stato. Ha ricordato di Edoardo Rispoli co fondatore della filiale

??????????Hörmann Italia ha festeggiato a MADE Expo  il suo primo quarto di secolo con l’evento “25 anni sotto un buon segno”.  La filiale italiana dell’omonimo Gruppo, noto a livello mondiale,  è progressivamente arrivata a far diventare il marchio un riconosciuto punto di riferimento pure per l’intero mercato nazionale del settore delle chiusure civili e industriali. In 25 anni si è passati da un’attività costituita  “in casa” – come ha poi raccontato un emozionatissimo Edoardo Rispoli – dai due soci “fondatori” ad una società con 50 addetti diretti, nonché una rete capillare di oltre 500 qualificati concessionari di zona e 90 agenti commerciali uniformemente distribuiti su tutta la penisola. Davanti a una affollata platea che ha riempito ogni spazio della Sala Fiera Milano Lounge, è stato l’amministratore delegato Stefano Tuccio a dare il benvenuto agli  invitati. L’AD ha aperto l’evento quasi riflettendo ad alta voce sui valori alla base della filosofia aziendale: “Le persone, le partnership, l’innovazione e la responsabilità, verso gli uomini e verso l’ambiente – ha spiegato Stefano Tucciosono le fondamenta su cui è stato costruito un brand che è stato sino ad oggi portato avanti da quattro generazioni.” Ha preso poi la parola Christoph Hörmann, presidente del Gruppo Hörmann che, dopo aver ringraziato l’intero team della filiale italiana nonché tutta la forza vendita per i 25 anni di successi riscossi, ha trattato il tema degli sviluppi internazionali DSCN3058dell’azienda e del rafforzamento della leadership mondiale. “Gli asset su cui puntiamo – ha affermato Christoph Hörmannsono le economie di scala, la specializzazione, il deciso sostegno alla distribuzione commerciale e in particolare gli investimenti in evoluzione tecnologica non solo dei nostri prodotti ma anche dei nostri stabilimenti produttivi. Da sempre infatti, gli utili del Gruppo vengono reinvestiti per l’apertura di nuovi stabilimenti o per l’ampliamento e lo sviluppo di siti già esistenti. Negli ultimi anni, abbiamo destinato 220 milioni di euro per il potenziamento dei tre stabilimenti di  Ichtershausen, Brockhagen e Alkmaar. Solo investendo potremo avere successo.” E’ stato poi compito di Edoardo Rispoli (nell’immagine sotto), direttore commerciale nonché cofondatore dell’importante azienda, quello di ripercorrere le fasi salienti della storia della filiale italiana. “Chi venisse a contatto con la nostra realtà per la prima volta oggi, non penserebbe mai che, l’inizio di tutto, 25 anni fa, è stato nel soggiorno di un appartamento – ha riflettuto Rispoli -.  Da un’abitazione a Levico, dalla quale ricevemmo i primi ordini e compilammo a mano le prime fatture, ha avuto il via l’attività di Hörmann Italia.  Da qui si è sviluppata una storia di successi ottenuti grazie a un lavoro duro, intenso, mai pago, ma anche elargitore delle più grandi soddisfazioni. In questo lungo percorso, abbiamo movimentato 550 milioni di Euro, abbiamo servito oltre 42.000 clienti, e abbiamo DSCN3064gestito 12.000 TIR di merce in arrivo dagli stabilimenti produttivi. Nel 1990, volevamo realizzare qualcosa che durasse e così è stato. Dobbiamo dunque essere orgogliosi di questi 25 anni ma ancor più felici di continuare a costruire insieme il nostro futuro”. A seguire ha preso la parola Raimondo Frau , direttore tecnico Hörmann Italia. Suo il compito di trattare lo sviluppo delle normativa dal 1990 ad oggi cosa che ha fatto intrecciandolo con i ricordi, gli avvenimenti ed i prodotti che in quel momento animavano il mercato. Toccante la successiva testimonianza di Fabrizio Romanella, agente Hörmann per le Marche, che ha creduto nelle prospettiva della filiale italiana fin dalla sua nascita. Ha raccontato come è riuscito negli anni a conquistarsi una reputazione di elevato livello quale riferimento qualificato  nella sua zona; come è riuscito ad aver costruito, grazie a ciò,  una impresa che sarà portata avanti dalle nuove generazioni della famiglia Romanella. Meno toccante ma esposta con l’orgoglio di esserci la testimonianza di Sergio Molteni invece, responsabile vendite della storica concessionaria Hörmann MPM Elettrotecnica, una testimonianza che facendo leva sulla qualità, da intendersi non come valore assoluto, bensì come un qualcosa che cambia a seconda della percezione che riusciamo a darle,  ha voluto dimostrare nei fatti i risultati che si possono ottenere se la si abbina ad ascolto, competenza e passione. Di mercato ha poi trattato Federico Della Puppa, economista territoriale dello IUAV di Venezia. “Non dobbiamo aspettarci una ripresa, piuttosto avremo , forse, un lento recupero. Una fase di risalita che ci si augura non sia troppo debole. Quel che è invece è certo è che sta avvenendo un cambiamento epocale che è necessario affrontare con un diverso approccio: “imparando a disimparare”; iniziando ad analizzare a fondo le situazioni nonché a porsi le giuste domande per catturare i nuovi bisogni inespressi e proporre le giuste soluzioni; innovando ma in modo consapevole, cioè qualificandosi e utilizzando i giusti strumenti; divenendo flessibili, resilienti, in grado di adattarci ai più nuovi e diversi assetti.” A dare la scossa finale ci ha pensato un energizzante Dan Peterson, probabilmente il più famoso tra gli allenatori di pallacanestro in Italia: “Per avere successo occorrono spirito di sacrificio – la disponibilità a mettersi in gioco per obiettivi condivisi – senso di appartenenza – l’orgoglio e la consapevolezza di essere parte di un team vincente – e spirito di squadra”. L’incontro è proseguito poi con una cena di gala svoltasi direttamente allo stand Hörmann tra brindisi, sketch col comico Lucio Gardin, musica nonché consegna di targhe di riconoscimento e attestati di partecipazione.

 

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