chiusura tecnica

Dal controtelaio alla porta da interni rasomuro . Tutto nella configurazione Wall Security

I rivestimenti delle porte possono poi raggiungere livelli di personalizzazione assoluti: pannelli lisci, pantografati, con cornici applicate, laccati, in pregiati legni massicci, verniciati all'acqua, in alluminio liscio o bugnato, vetroresina. È inoltre possibile scegliere fra svariati modelli di rivestimento realizzati da maestri ebanisti e intagliatori che modellano essenze pregiate come noce, castagno, rovere e ciliegio

Dierre Wall Security webL’attenzione allo stile e al design contemporaneo passa anche dall’offerta di soluzioni capaci di inserirsi in ogni contesto architettonico. In questo senso, accanto ai modelli di porte antieffrazione dalle forme più classiche, aumenta progressivamente lo spazio delle installazioni rasomuro, tradotto da Dierre nella configurazione Wall Security, e quello delle porte a scomparsa di cui l’azienda – unica in Italia!- produce dal controtelaio alla porta da interni. Sono diversi i sistemi che consentono di variare la configurazione di una porta Dierre per adattarla alle proprie esigenze. Le cerniere Micron, montate di serie su tutti i doppi battenti, oltre ad un’installazione facile e precisa permettono la regolazione dell’assetto della porta in altezza, larghezza e spessore. I rivestimenti delle porte possono poi raggiungere livelli di personalizzazione assoluti: pannelli lisci, pantografati, con cornici applicate, laccati, in pregiati legni massicci, verniciati all’acqua, in alluminio liscio o bugnato, vetroresina. È inoltre possibile scegliere fra svariati modelli di rivestimento realizzati da maestri ebanisti e intagliatori che modellano essenze pregiate come noce, castagno, rovere e ciliegio. La maniglieria dal design firmato Dierre è disponibile in: ottone , ottone resista , bronzo , argento , cromo lucido o satinato , bianco , nero ed acciaio inox. L’installazione del sistema “No Slam” mette totalmente sotto controllo i movimenti della porta evitandone chiusura e apertura involontarie e lo sbattere violento. L’anta è guidata dal dispositivo che la obbliga a fermarsi su determinate posizioni, ossia 30°, 60° e 90° ma al contempo è libera di ruotare fino alla sua massima apertura (180° quando ciò è possibile dalla configurazione di montaggio). Il sistema è formato da 2 dispositivi e nel caso di porte doppio battente viene installato solo sull’anta mobile.

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