semplificazione

Documento unico sulla regolarità contributiva (DURC), da luglio si passerà al web

La richiesta dovrà avvenire utilizzando "corner telematici" esclusivamente gestiti da Inps e Inail (con esclusione delle casse edili) che funzioneranno con una chiave informatica, corrispondente al codice fiscale dell'impresa, che permetterà l'interrogazione telematica delle banche dati INPS e INAIL.

Durc webLa diponibilità online di un documento unico sulla regolarità contributiva. Una delle novità più attese anticipate dal Ministro del Lavoro Giuliano Poletti per la “semplificazione” sarà presto realtà. Stando a quanto reso noto dal Ministero  il decreto attuativo sarà probabilmente pubblicato già il 1° giugno. Di conseguenza, dopo i previsti trenta giorni, entrerà definitivamente in vigore, ovvero, presumibilmente, dal 1° luglio 2015. Il passaggio alla dematerializzazione supportata dal web, produrrà evidenti vantaggi, non solo temporale – oggi ci sono attese fino ad un mese -, ma anche amministrativi essendo presente un solo Durc a fronte dei quattro attualmente rilasciati in cartaceo, dai vari enti interessati per diverse competenze. Sarà inoltre previsto un unico periodo di validità corrispondente a 120 giorni. L’innovativo  Durc sarà emesso, in maniera pressoché contemporanea rispetto alla sua richiesta, sarà stampabile immediatamente in formato Pdf e potrà essere richiesto direttamente dall’impresa, o da un suo delegato. La richiesta dovrà avvenire utilizzando “corner telematici” esclusivamente gestiti da Inps e  Inail (con esclusione delle casse edili) che funzioneranno con una chiave informatica, corrispondente al codice fiscale dell’impresa, che permetterà l’interrogazione telematica delle banche dati INPS e INAIL. Risultando l’impresa in regola, con tutti i versamenti, viene rilasciato il Durc abbinato a un codice. Tale codice sarà destinato alla PA per verificare l’autenticità del Durc stesso esibito. A seguire la pubblicazione in GU, del nuovo modello Durc, verranno diffuse Circolari esplicative del Ministero, di INPS, INAIL e Casse Edili.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome