Una conferenza decisamente atipica quella convocata da FederlegnoArredo in occasione dell’Assemblea Generale 2015, nella quale ha annunciato la sua adesione alla XXI Triennale International Exhibition 2016, la grande Esposizione Internazionale organizzata dalla Triennale di Milano che si terrà a Milano dal 2 aprile al 12 settembre 2016. Atipica perché è totalmente mancato il consueto spazio dedicato alle domande dei giornalisti presenti, domande che sicuramente non sarebbero mancate sia per la tematica in oggetto sia per la concomitante presenza alla conferenza del Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, e del suo staff, che di Giorgio Squinzi presidente di Confindustria che nel suo breve intervento ha accennato all’ennesimo impasse registrato dal Regolamento Ue contenete il “Made in” la cui importanza quando si parla di design è implicita. Comunque, quello che ci è stato comunicato è che le location su cui si articolerà XXI Triennale International Exhibition saranno molteplici: La Triennale, i Campus Bovisa e Leonardo del Politecnico, l’Hangar Bicocca, Il museo della Scienza e della Tecnica, il MUDEC – ex-Ansaldo, oltre alla villa Reale di Monza. Con il titolo “21st Century, Design after Design” la XXI Triennale, che torna dopo vent’anni d’assenza, accenderà i riflettori sulla crescente importanza del design come fattore competitivo negli scenari globali e sull’urgenza di rapide trasformazioni e innovazioni nel sistema produttivo. Indubbiamente l’evento si preannuncia come una nuova straordinaria opportunità per Milano per mettere in mostra la sua forza creativa e la sua capacità di cambiamento. E in questa occasione, FederlegnoArredo – che “per prima ha aderito alla manifestazione” ci ha tenuto a puntualizzare Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo – organizzerà una mostra internazionale sul tema “Il nuovo paesaggio domestico italiano” collegata al concept dell’Esposizione Internazionale e che insieme ad architetti famosi si ripromette di coinvolgere anche giovani promesse. La riedizione della Triennale International Exhibition vuole essere, come sottolineato dal presidente della Triennale di Milano Claudio De Albertis, uno stimolo per quella che negli USA chiamano nuova rivoluzione industriale in corso. Da parte suo il Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni ha ribadito che: “Il Governo italiano ha fortemente appoggiato la candidatura della Triennale di Milano per l’organizzazione della XXI Esposizione Internazionale e la Farnesina, è fortemente impegnata nella promozione del Made in Italy, non solo con stanziamenti economici, ma anche attraverso il coinvolgimento della rete diplomatica e consolare. Il design è una sintesi tra imprenditoria, tecnica e cultura, ambiti in cui l’Italia eccelle grazie a un sistema d’imprese di alta qualità e offre un importante contributo alla crescita delle nostre esportazioni e di riflesso alla tenuta della nostra occupazione“.
