FINSTRAL è la prima azienda di serramenti in Italia ad avere ottenuto la certificazione della posa di finestre, porte-finestre e pareti vetrate, rilasciata dall’Istituto ift di Rosenheim (Germania), il più noto organismo di prova e certificazione in Europa. Un passo importante considerando che a differenza di altri importati Paesi della Ue in Italia non esiste alcuna norma che definisce tecnicamente lo stato dell’arte della posa in opera del serramento. Ricordiamo in proposito che solo su sollecitazione e impegno di “serramenti + design” (quando ancora si chiamava SEC) nel 1999 si è arrivati a definire la UNI 10818. Norma che doveva essere costituita da 2 parti una relativa alla definizione di ruoli e responsabilità e una relativa alle indicazioni tecniche da stendersi con il necessario contributo delle associazioni di settore, seconda parte di cui ancora oggi non c’è traccia. Tutto ciò nonostante la consapevolezza che per garantire le prestazioni di una finestra è necessario che il montaggio sia eseguito a “regola d’arte”, infatti il valore di un serramento nel suo complesso è dato dall’insieme di diversi fattori, come materiali, tecnologie all’avanguardia, assemblaggio, design e – altrettanto importante – posa in opera. La posa in opera permette di definire i valori di isolamento termoacustico, e la qualità delle applicazioni contribuisce a renderli sempre migliori. Per questo motivo FINSTRAL è da sempre attenta a tutti gli aspetti legati al montaggio dei 
serramenti, formando i propri dipendenti e i collaboratori dei rivenditori partner con numerosi corsi specifici proposti più volte l’anno, corsi di aggiornamento e corsi ad hoc organizzati in corrispondenza con l’uscita di nuovi prodotti. Ed è in quest’ottica che si colloca la collaborazione con l’ Istituto ift di Rosenheim per il progetto “Posa certificata”. Un’iniziativa lodevole che prevede – attraverso ripetute verifiche dei cantieri e dei lavori dei rivenditori partner che vi aderiscono – la certificazione del lavoro di montaggio, che deve essere “a regola d’arte” e rispettare i requisiti stabiliti dall’Istituto tedesco. FINSTRAL ha scelto di coinvolgere in questa iniziativa alcuni rivenditori “ipuntiarancio”: un gruppo di aziende selezionate per la propria grande esperienza nel settore e per le capacità dimostrate nel gestire il mercato e la clientela. I tecnici del produttore affiancano attivamente i rivenditori ipuntiarancio, mettendo il proprio know-how al servizio delle varie fasi attuative del programma che è un procedimento concreto perché legato a controlli annuali e costanti verifiche sulla qualità, e dopo diversi audit sull’azienda, il percorso di certificazione prevede periodici corsi di formazione per i posatori, per garantire la continuità del metodo. La certificazione per la posa, valida cinque anni è ovviamente relativa ai soli prodotti FINSTRAL. Il rivenditore diventa un’ “impresa di montaggio certificata per prodotti FINSTRAL”.
Questi i vantaggi elencato dal produttore di Auna di Sotto sul Renon: i dettagli esecutivi dell’installazione vengono definiti e chiariti già in fase di trasmissione dell’ordine; i posatori sono preparati e aggiornati in merito ai materiali, alle loro modalità di utilizzo, alle tipologie di applicazione, alle caratteristiche dei materiali di posa; la posa in opera certificata garantisce un buon isolamento sia termico che acustico ed un’elevata tenuta ermetica nell’area di attacco di finestre e porte; i posatori, adeguatamente formati e qualificati, dispongono del know-how necessario per operare con professionalità in cantiere; i posatori frequentano periodici corsi di formazione ed aggiornamento in merito a nuovi prodotti, alle tecniche e modalità di posa, ai nuovi materiali di montaggio; solo quando installato a regola d’arte, un serramento conserva tutte le prestazioni tecnico-funzionali. Attraverso questa collaborazione con l’Istituto ift di Rosenheim FINSTRAL vuole poter garantire ai propri clienti la qualità dell’intero processo che ruota attorno al serramento, dalla progettazione alla produzione al montaggio. Tutto ciò affinché per dare un riscontro concreto e misurabile ai termini “garanzia” e “qualità” così come definiti non da slogan ma da precisi parametri stabiliti da un prestigioso Ente certificatore indipendente.
