appalti pubblici

Legge delega riordino appalti pubblici. Spacchettati i 9 commi per dare vita a 2 decreti

Il primo dei due decreti che andrebbero ora a strutturare la riforma del codice degli appalti dovrà necessariamente essere approvato e pubblicato in GU entro il 18 aprile così da non incorrere nell'appertura della procedura di infrazione da parte della Ue per il mancato recepimento delle direttive comunitarie

Del RioCome preannunciato sono stati depositati gli emendamenti al DDL 3194 che il Ministro Graziano Delrio aveva annunciato nell’ambito dei lavori dell’VIII Commissione della Camera dei Deputati. In linea con quanto atteso gli emendamenti modificano ne rivedono radicalmente la struttura del disegno attravero uno spacchettamento dei provvedimenti, due distinti decreti, definiti dell’unico articolo suddiviso in 9 commi, provvedimenti sui quali la commissione aveva avanzato 470 richieste di modifica. Il primo dei due decreti che andrebbero ora a strutturare la riforma del codice degli appalti dovrà necessariamente essere approvato e pubblicato in GU entro il 18 aprile così da non evitare l’apertura di una procedura di infrazione da parte della Ue per il mancato recepimento delle direttive del 2014 N° 23- 24 e 25; mentre per il secondo, relativo la riordino complessivo, la data limite per la sua adozione è stata indicata nel 31 luglio 2016 .

 

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