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Ai massimi la fiducia di consumatori e imprese. Picco nelle costruzioni

Importante sottolineare come tra le imprese del comparto costruzioni risultano essere i miglioramento sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese sull’occupazione

Clima 1Il rafforzamento della ripresa economica in atto, spinge a settembre la fiducia espressa da consumatori e imprese sui livelli massimi degli ultimi due anni. Ad indicarlo il bollettino rilasciato oggi da ISTAT che vede l’indice del clima di fiducia dei consumatori  avere raggiunto a settembre i 112,7 punti ( dai 109,3 di agosto) mentre quello delle imprese salire a 106,2 da 103,9 di agosto. Indici che si pongono sui massimi osservati negli ultimi due anni. In aumento risultano essere tutte le stime delle componenti del clima di fiducia sia dei consumatori che delle imprese. Quella dei consumatori registra un incremento più consistente in riferimento alle aspettative sull’economia (a 143,2 da 133,1), ma cresce sensibilmente pure la fiducia per quella personale (a 103,6 da 101,4), sia corrente (a 108,0 da 104,0) che futura (a 122,0 da 117,7). Quella delle imprese coinvolge tutti i comparti considerati a cominciare da quello delle costruzioni (a 123,3 da 119,5), seguono manifatturiero (a 104,2 da 102,7), servizi di mercato (a 112,2 da 110,0) e commercio al dettaglio (a 108,8 da 107,8). Importante ancora  sottolineare come clima 2tra le imprese del comparto costruzioni risultano essere in miglioramento sia i giudizi sugli ordini e/o piani di costruzione sia le attese sull’occupazione (a -30 da -32 e a -7 da -10, i rispettivi saldi). Scenario che tuttavia presenta ancora delle aree di sofferenza con riferimento alle attese di nuove edificazione. Scendendo in dettaglio, l’indice sale a 123,5 da 112,1 nell’ingegneria civile e a 135,1 da 130,4 nei lavori di costruzione specializzati, mentre scende a 100,9 da 102,3 nella costruzione di edifici. I giudizi sugli ordini migliorano nei lavori di costruzione specializzati (a -25 da -28, il saldo) mentre rimangono stabili nella costruzione di edifici e nell’ingegneria civile (a -48 e a -12, rispettivamente); le attese sull’occupazione migliorano nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati (a 0 da -18 e a -3 da -6, rispettivamente), mentre peggiorano nella costruzione di edifici (a -16 da -14).Clima 3

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