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Maniglia. L’aspirazione al Bello si appoggia momentaneamente sulla sottrazione

La nuova maniglia lim mira a reinterpretare la forma delle valvole di chiusura industriali, in particolare di quelle utilizzate per le chiusure di emergenza, attraverso la ricerca di una semplificazione formale dell’oggetto, cara all’architetto Franklin Azzi

LIM pbaNasce dalla collaborazione tra pba, lo studio di architettura Franklin Azzi Design e il designer Dimitri Sautier, la nuova maniglia LIM (Less Is More, labor LIMe). Progetto che mira a reinterpretare la forma delle valvole di chiusura industriali, in particolare di quelle utilizzate per le chiusure di emergenza, attraverso la ricerca di una semplificazione formale dell’oggetto, cara all’architetto Franklin Azzi. La geometria della maniglia LIM soddisfa ogni sua esigenza di utilizzo, ricordando che la maniglia è innanzitutto uno strumento la cui funzione principale è il prolungamento della mano. Ne risulta una forma dall’estetica filante, cui l’architetto concede lo “stretto necessario”.  Francesca Masiero, presidente pba: “Capita l’accadere di oggetti che nascono per sottrazione. Sono quelli che rivelano una nostra momentanea intenzione di leggerezza. Dicono una voglia di volare senza allontanarci troppo. LIM è un punto in un fluire continuo. È acciaio a forma di temperanza. La vista e la mano vengono invitati a vedere e separare ciò che è utile da ciò che non è essenziale. L’aspirazione al Bello si appoggia momentaneamente sulla sottrazione. Less is more, Nulla di troppo, Ottima è la misura.”

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