mercato regionale

Andamento economia Puglia: tornano crescita e fiducia pure per le attività edilizie

Per quanto riguarda le famiglie residenti in puglia, da rimarcare come a fronte della riduzione del credito al consumo si sia contestualmente registrata la crescita della concessione di mutui per l’acquisto di abitazioni.

Economia puglia 1Diffuso dalla Banca d’Italia (sede di Bari) l’aggiornamento congiunturale sulla economia della Puglia.  Economia regionale i cui macro indicatori  a novembre evidenziano per i primi nove mesi del 2015 il ritorno alla crescita,  seppure modesta, pure dell’attività produttiva nel settore dell’edilizia beneficiando anche della ripresa delle transazioni di immobili residenziali. Dopo 7 anni di ininterrotta crisi si tratta di un segnale positivo confortante irrobustito anche dal cambiamento registrato riguardo le attese. Secondo il sondaggio sempre condotto dalla Banca d’Italia le imprese edili locali si attendono infatti un ulteriore miglioramento della congiuntura regionale nel 2016. Tendenza che si inserisce in un quadro economico locale divenuto complessivamente espansivo e caratterizzato da un numero di imprese pugliese  che indicano un aumento di fatturato essere maggiore  di quelle che ne indicano un calo, soprattutto tra le realtà più grandi e tra quelle più orientate ai mercati internazionali. Esportazioni che nonostante l’andamento negativo del comparto siderurgico, nel primo semestre hanno fatto registrare un ulteriore aumento, mentre l’attività di investimento risulta essere rimasta debole e nelle previsioni delle imprese risultare ristagnante anche nel 2016.   Nel primo Economia puglia 2semestre del 2015  pure gli indicatori del mercato del lavoro in Puglia hanno registrato un miglioramento significativo, beneficiando anche degli effetti delle riforme introdotte a inizio anno. Il numero di occupati è aumentato e il tasso di disoccupazione è diminuito, rimanendo tuttavia elevato rispetto alla media nazionale. Da sottolineare però come il recupero dell’attività produttiva  registrato in Puglia si sia solo parzialmente riflesso sulla dinamica degli aggregati creditizi anche per effetto di una rischiosità rimasta sui livelli elevati di fine 2014. A giugno 2015 i prestiti al settore produttivo e alle famiglie hanno registrato un modesto calo seppure con un andamento meno intenso rispetto al 2014; solo il credito al comparto manifatturiero ha evidenziato un incremento. Per quanto riguarda le famiglie residenti in puglia,  va rimarcato come a fronte della riduzione del credito al consumo rilevato nel primo 9 mesi del 2015 si sia contestualmente registrata la crescita della concessione di mutui per l’acquisto di abitazioni.

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