Con fine anno, come per tutte le aziende, anche ANFIT ha tracciato un sintetico bilancio della sua attività per rendere palese la crescita dell’Associazione ne corso del 2015. Il comunicato elenca: 1)Un’ assemblea elettiva di due giorni in aprile durante la quale sono stati eletti il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio Direttivo; 2) Un’ assemblea straordinaria in novembre per presentare tre progetti ambiziosi: un Accordo con ADICONSUM a tutela dei Consumatori, siglato durante l’evento; una doppia polizza assicurativa con REALE MUTUA ASSICURAZIONE (RC Prodotto e Rimpiazzo) a sostegno di tutti gli Associati; l’ETICHETTA ENERGETICA NUMERATA per adeguarci alle richieste del progetto di validazione di origine del prodotto ed evitare così la contraffazione delle etichette; 3) L’apertura dell’Associazione a tutti i MATERIALI: PVC, alluminio e legno. In seguito a questo, stiamo studiando il RESTYLING del LOGO ANFIT e il nuovo SITO INTERNET che sarà attivo l’anno prossimo con contenuti e forme rinnovate e adeguate; 4) La presenza in manifestazioni fieristiche quali Klimainfisso a Bolzano, Made Expo a Milano, La Casa Ecosostenibile a Montichiari, e agli OPEN DAY organizzati dal Consorzio LegnoLegno a Vicenza, Bergamo, Torino e Caserta; 5) Con il supporto di gruppi di lavoro ad hoc istituiti, Anfit sta lavorando per progetti dedicati a: POSA IN OPERA QUALIFICATA; NASTRO PER VETRAZIONE A SECCO grazie si stanno raccogliendo dati importanti che permetteranno di offrire prodotti e servizi all’avanguardia a tutto il mondo del serramento; 6) In campo normativo, il contributo all’ultimazione e all’uscita delle NORME 11173 e 10818; 7) Con l’adesione al GREEN BUILDING COUNCIL ITALIA, l’associazione sta lavorando per il LEED; 8) In Europa, la partecipazione ai lavori di EUROWINDOOR quale rappresentante dell’Italia; 9) Con FINCO, la capacità di far sentire la propria voce anche nei “palazzi del potere” e la discussione su diversi temi quali l’efficientamento energetico e gli appalti. Inoltre, con FINCO è stata parte attiva al protocollo ITACA; 10) Grazie al contributo dei soci che hanno segnalato notizie discriminatorie sul PVC e l’uso improprio del marchio Made in Italy da parte di alcune aziende, l’attivazione dell’associazione per arginare e vanificare gli effetti di queste attività ingannevoli; 11) Il coinvolgimento di forze politiche e delle istituzioni preposte con la presentazione di interpellanze su temi fiscali, energetici, relativi ad appalti, a SOSTEGNO degli Associati e del Made in Italy;