Diffuso da ISTAT il bollettino sull’andamento in Agosto del clima di fiducia espresso da consumatori e imprese. Importante indicatore che questo mese segna un generalizzato peggioramento due punti per i consumatori ed oltre tre per le imprese) in tutte le componenti considerate fuorché in quello relativo all’andamento atteso dei prezzi al consumo il cui andamento in trend comincia a segnare un timido aumento. Tendenza che non sembra comunque essere ancora tale da poter produrre già nei prossimi mesi indici tali da indicare una prossima uscita dalla pericolosa deflazione in corso. In generale tutte le stime riferite alle componenti del clima di fiducia dei consumatori registrano una flessione, seppure con intensità diverse: per il 5 mese consecutivo il clima economico atteso risulta in flessione ( oltre 4 punti su Luglio) mantenendosi comunque in area nettamente positiva, così come le componenti personale, corrente e futura che dopo l’aumento registrato a luglio, tornano a posizionarsi sui livelli del mese di giugno. Con riferimento alle imprese, in modo più o meno marcato il clima di fiducia rilevato risulta in flessione in tutti i comparti considerati. Nelle costruzioni la perdita di fiducia risulta essere la più contenuta (scende da 126,2 di luglio a 123,5) , dato che scomposto nelle varie componenti considerate rivela un forte aumento delle positive attese espresse dalla imprese operanti nel settore relativo alla costruzione di edifici (da 101,5 a 111,1) mentre risulta essere in forte flessione nell’ingegneria civile e nei lavori di costruzione specializzati (da 115,4 a 109,6 e da 142,6 a 133,6, rispettivamente).
