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Mozione UNICMI per stabilizzazione 65% e introduzione detrazioni integrate per condomini

Dopo averne dato notizia, riportiamo intergralmente il testo della mozione inviata al Governo approvato all'unanimita dall'Assemblea Generale dei Soci riunitasi a Milano il 7 ottobre scorso

chiarottoCome già brevemente anticipato, nel corso dell’’Assemblea Generale dei Soci UNICMI, riunitasi a Milano il 7 ottobre scorso, ha plaudito al messaggio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi inviato all’assemblea e alla sua condivisione delle tematiche esposte da Unicmi con particolare attenzione alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza sismica. Ringraziando il Capo del Governo, Donatella Chiarotto,vicepresidente vicaria di Unicmi, ha quindi presentato all’assembea una mozione a favore della praticabilità delle detrazioni sulla sismica e per la conferma dei bonus del 65% per la riqualificazione energetica. Testo approvato all’unanimità che qui riportiamo integralmente:

Al Presidente del Consiglio

                                          Al Ministro dell’Economia e Finanze

                                         Al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti

L’Assemblea Generale dei Soci Unicmi, riunita a Milano il 7 ottobre 2016, plaude al messaggio del Presidente del Consiglio Matteo Renzi e alla sua condivisione delle tematiche esposte da Unicmi con particolare attenzione alle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica e la messa in sicurezza sismica. L’Assemblea Unicmi chiede all’Esecutivo che nella prossima Legge di Stabilità siano quindi contenute:

  1. La praticabilità delle detrazioni per la messa in sicurezza sismica del patrimonio immobiliare italiano, attraverso:
  2. il rilascio delle linee guida sulla classificazione sismica dei fabbricati.
  3. l’estensione della loro applicazione alla zona sismica 3 e agli insediamenti produttivi, commerciali, terziario e alle seconde case.
  4. La stabilizzazione delle detrazioni per almeno un triennio in modo tale da renderle comunicabili al mercato e pianificabili dalle imprese.

 

Misure a nostro giudizio indispensabili per l’affermazione di questo strumento fiscale e per un deciso cambio di passo nella messa in sicurezza del nostro paese.

  1. La conferma delle detrazioni del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica delle unità abitative, misura sicuramente anticiclica che non ha però ancora esaurito i suoi effetti nel mercato italiano delle costruzioni in generale e in quello dell’involucro edilizio in particolare.

Contestualmente, l’Assemblea Unicmi, riguardo alle detrazioni integrate (messa in sicurezza sismica e riqualificazione energetica) per i condomini:

  1. Appoggia l’implementazione del progetto del Ministro Delrio che prevede l’anticipo integrale delle spese sostenute dai privati qualora l’intervento sia integrato fra messa in sicurezza sismica e riqualificazione energetica.

Il progetto prevede l’anticipo del 65% dell’importo dei lavori da parte di un fondo interbancario garantito da Cassa Depositi e Prestiti che recupererà il credito di imposta dallo Stato e l’anticipo del 35% da parte delle ESCO (Energy Service Company) che lo recupereranno attraverso le bollette energetiche degli utenti.

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