disegno di legge

Proroga detrazioni e nuovo “bonus facciate” nel dl Bilancio 2020

Il dl approvato dispone l’ennesima proroga di 12 mesi delle detrazioni già esistenti ed introduce per il 2020 una nuova misura per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (denominata "Bonus facciate") con aliquota del 90% il cui scopo sarebbe " dare un nuovo volto alle nostre città".

nuovo bonus facciate introdotto nel dl Bilancio approvato con Consiglio dei Ministri

Ne aveva ipotizzato l’introduzione alcuni mesi fa il Ministro Dario Francescini ed ora il bonus facciate è entrato nel pacchetto di misure costituenti la, possibile, Legge di Bilancio 2020.

Dopo oltre cinque ore di discussione, su proposta del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e del Ministro dell’Economia e delle Finanze Roberto Gualtieri, il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato poco prima dell’alba di oggi anche il disegno di legge recante il Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020, e il bilancio pluriennale per il triennio 2020 – 2022, il cui Documento programmatico di Bilancio è stato trasmesso alla Commissione UE.

Disegno di legge che dispone l’ennesima proroga di 12 mesi delle detrazioni agli interventi riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie (oltre a quelle per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione) ed introduce per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il “Bonus facciate” con aliquota del 90% stando a quanto indicato nel documento inviato alla UE)  per dare un nuovo volto alle nostre città.

Nuova detrazione denominata “Bonus facciate”  di cui fece cenno lo scorso aprile il Ministero dei Beni culturali e del Turismo Dario Franceschini, nel corso del convegno “Le Pmi e la sfida della qualità – un’economia a misura d’Italia”, organizzato da Fondazione Symbola e da CNA.

Incontro nel quale il Ministro ha dichiarato che” …Proporrò al governo ed al Parlamento un “bonus facciate”. Sull’esempio di ciò che ha realizzato il ministro Andrè Malraux, che ha cambiato il volto di molte città della Francia, penso a un bonus fiscale molto più forte del 55-60% per tutti, privati, condomini e case singole, che vogliano rimettere a posto le facciate delle proprie case e palazzi”.

Misura che si sarebbe quindi aggiunta, come poi in effetti è avvenuto,  al bonus 50% sulle ristrutturazioni e all’ecobonus 65% per la riqualificazione energetica.

Diversa invece la durata ipotizzata dai 24 mesi allora suggeriti da Franceschini ai 12 mesi che sarebbero indicati nel testo del disegno di legge di cui al momento non abbiamo ancora preso visione.

 

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