Reso disponibile online dall’Agenzia delle Entrate il vademecum relativo alle principali misure fiscali contenuto nel Dl n. 34/2020 denominato Dl Rilancio.
Decreto estremamente ampio ed articolato che ricordiamo prevede misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia e di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Nel vademecum sono in particolare sintetizzate attraverso schematiche schede riepilogative le novitĂ di carattere fiscale e descritti i bonus e le agevolazioni introdotte dal decreto legge per aiutare famiglie e imprese a fronteggiare i disagi causati dallâemergenza del coronavirus.
Andando per ordine di importanza il vademecum illustra anche come imprese e lavoratori autonomi che esercitano attivitĂ in luoghi aperti al pubblico possono usufruire del credito dâimposta pari al 60% delle spese sostenute per lâadeguamento alle prescrizioni sanitarie e alle misure di contenimento contro la diffusione da COVID-19, la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati e per lâacquisto di dispositivi di protezione individuale atti a garantire la salute di lavori ed utenti.
Inoltre, viene sottolineato come fino al 31 dicembre di questâanno sono esenti IVA, con diritto alla detrazione dellâimposta pagata sugli acquisti, le cessioni di mascherine e di altri dispositivi medici e di protezione individuale. Mentre a partire dal 1° gennaio 2021 verrĂ applicata unâaliquota IVA pari al 5%.
contributi imprese a fondo perduto e Irap
Dettagliati anche i contributi definiti in aiuto all’attivitĂ di impresa. Piccole e medie imprese e autonomi titolari di partita IVA che hanno chiuso il mese di aprile con un fatturato inferiore ai 2/3 di quello di registrato ad aprile 2019 possono richiedere contributi a fondo perduto.
Contributo che se riconosciuto non concorrerĂ alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi, nĂŠ alla formazione del valore della produzione netta, ai fini Irap.
A proposito di Irap, lâAgenzia ricorda che gli imprenditori e i lavoratori autonomi con ricavi o compensi che non hanno superato i 250 milioni di euro nel periodo dâimposta precedente non dovranno versare il saldo 2019 e la prima rata dellâacconto 2020.
Previste anche agevolazioni per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo-
Nel Dl Rilancio è infatti previsto un credito dâimposta pari al 60% del canone di locazione versato per i mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
bonus: dalla casa alle vacanze
Nel vademecum trovano sono presentate anche sintetiche schede relative alle detrazioni per interventi di efficienza energetica, di riduzione del rischio sismico e per lâinstallazione di impianti fotovoltaici e di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Detrazioni che passano al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 senza però ricordarne le condizioni applicative per le quali è sempre raccomandabile leggere direttamente quanto attualmente definito nell’art.119 il Dl n. 34/2020.
Viceversa nella scheda trova spazio la possibilitĂ Le fruite in 5 rate annuali di pari importo oppure si può optare per la trasformazione in credito dâimposta o sconto per lâimporto corrispondente alla detrazione. I nuclei familiari con ISEE in corso di validitĂ non superiore a 40mila euro possono usufruire anche di un credito, fino a 500 euro, utilizzabile per il pagamento dei servizi offerti dalle imprese turistico ricettive, bed&breakfast e agriturismi. Per i nuclei familiari composti da due persone lâimporto del credito è di 300 euro, per quelli composti da una sola persona è 150 euro.
conferma sospensione cartelle pagamento
Nel vademecum vengono riepilogate le misure in favore dei contribuenti riguardanti lâattivitĂ di riscossione dell’Agenzia delle entrate. Riprendo quanto indicato nel decreto liquiditĂ , vene confermata la sospensione fino al 31 agosto dei termini di versamento derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati allâAgente della riscossione.
La sospensione riguarda anche la notifica di nuove cartelle e degli altri atti di riscossione. Le rate 2020 della ârottamazione-terâ e del âsaldo e stralcioâ, se non versate alle relative scadenze, potranno essere pagate entro il 10 dicembre senza perdere le agevolazioni previste e senza oneri aggiuntivi. Scatta anche lo sblocco dei pignoramenti di stipendi e pensioni e arrivano regole piĂš soft per le rateizzazioni in essere o richieste entro il 31 agosto.
Ă inoltre consentita la possibilitĂ di rateizzare i debiti relativi a piani di pagamento della ârottamazioni-terâ o del âsaldo e stralcioâ decaduti per mancato versamento delle rate scadute nel 2019.
Infine l’Agenzia delle Entrate chiarisce che pur emettendo entro il 31 dicembre gli atti relativi a controlli in scadenza nel 2020, li notificherĂ ai contribuenti solo nel 2021, senza lâaddebito degli interessi.
[…] Continua a leggere l’articolo […]