Una residenza immersa fra gli ulivi e in classe A3, grazie anche agli infissi

A Ostuni, una residenza a basso impatto dà spazio a impianti di ultima generazione e infissi con alte prestazioni termiche

È circondata dalla macchia mediterranea tipica della campagna di Ostuni, la nuova residenza monofamiliare scelta come sede per le vacanze di una famiglia veneta, che ha realizzato qui la propria ‘casa dei sogni’. Ne parla direttamente la committente: “Quando ero bambina, con i miei genitori abbiamo trascorso molte estati a Ostuni, ospiti di amici, delle quali ho mantenuto bellissimi ricordi. Quando ho portato mio marito a visitare quei posti, anche lui se n’è innamorato. Abbiamo acquistato un terreno da coltivare a olivi e alberi da frutta, sul quale poi abbiamo edificato la casa di villeggiatura”.

La costruzione della nuova residenza ha rispettato i canoni dell’edilizia sostenibile, come prova il raggiungimento della classe energetica A3, e comprende diverse soluzioni che garantiscono il contenimento del suo impatto ambientale. È il caso, ad esempio, dell’impianto di climatizzazione geotermico ad aria di nuova generazione, ma anche della composizione stessa delle murature. Grazie alla particolare stratigrafia dell’involucro edilizio, infatti, la casa si mantiene costantemente nelle migliori condizioni di comfort termo-idrometrico, senza dover attivare – nella maggior parte dei mesi dell’anno gli impianti di riscaldamento e raffrescamento.

Una volta dimensionate le murature, è stato necessario trovare un serramentista in grado di posare finestre, porte e portoni correttamente, in modo da proseguire il percorso virtuoso legato alla sostenibilità dell’involucro. Raccontano il percorso di ricerca i committenti: “Abbiamo affidato il progetto all’architetto Luisa Rita Polignano e chiesto preventivi a diversi distributori, ma solo la Mazzarelli di Castellana Grotte è stata in grado di proporci tutte le soluzioni adatte alle nostre esigenze: le finestre e il portoncino d’ingresso – prodotti da primarie aziende – oltre al portone sezionale e alla porta pedonale del garage– marchiati Hörmann – in grado di soddisfare le prestazioni di isolamento termico imposte dal progetto architettonico”.

Nello specifico, il portone sezionale Hörmann LPU 42 è formato da elementi modulari che scorrono in verticale riposizionandosi parallelamente al soffitto, riducendo al minimo l’ingombro interno. Il portone garantisce la tenuta perimetrale, grazie anche all’inserimento di guarnizioni ad elasticità permanente resistenti agli agenti atmosferici, la stabilità e lo scorrimento silenzioso. Anche in termini di isolamento termico il portone LPU 42 rispetta alte performance, soprattutto grazie alla sua composizione: ogni modulo è composto da pannelli in doppia parete metallica spessi 42 mm e riempiti con schiuma poliuretanica. Il portone è inoltre proposto in numerose varianti cromatiche e finiture.

La residenza di Ostuni ospita anche una porta pedonale ZK, in lamiera di acciaio e con elevata stabilità dimensionale e buon isolamento termoacustico.

 

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