Semplificazione incentivi edilizia: verso un testo unico onnicomprensivo

Estensione breve del Superbonus e possibile testo unico per le detrazioni in edilizia nel 2021.

Ad indicarlo il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli nel corso dell’audizione, in videoconferenza,  avvenuta presso la Commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria.

Audizione, che potete direttamente rivedere,  sull’applicazione delle misure per la riqualificazione energetica e sismica previste per il rilancio dell’edilizia dal decreto legge 19 maggio 2020, n. 34.

Prima di entrare nel merito del dispositivo legislativo e delle tante richieste avanzate per il suo prolungamento nel tempo, il Ministro Patuanelli ha riportato quelli che sono i primi numeri del portale Superbonus  di ENEA:

“ …al 18 novembre risultano 5176 asseveratori registrati, 193 interventi presentati e autorizzati con una missione a detrazioni di circa 14 milioni e 700mila euro quindi con crediti per 16 milioni e 200mila Euro rispetto ad una detrazione di progetto leggermente superiore. Circa il 12-15% degli interventi proposti hanno una riduzione degli importi ammessi a detrazione..”.

Numeri ancora molto distanti dalle grandi aspettative alimentate ma che già fanno rilevare possibili discrepanze non marginali per numerosità tra quanto viene richiesto in fase di progetto e quanto viene poi effettivamente concesso.

Numeri che lo stesso Patuanelli ha definito piccoli adducendone la causa alla brevità di tempo intercorso tra l’apertura del portale e la rilevazione del dati riportati.

Con riferimento al prolungamento oltre il 2021 del Superbonus  ha confermato come  sia “... Evidente l’intenzione del Governo e di tutto il Parlamento di prorogare questa misura la cui portata è sotto gli occhi di tutti…” per poi aggiungere  – allineandosi a quanto ci aveva già dichiarato Antonio Misiani, Viceministro dell’Economia e dello Sviluppo – che è:

” ...oggettivamente importate dare una prospettiva temporale più ampia ma è evidente che la proroga della misura va ottemperata con le esigenze di bilancio e della sua intersezione con il Recovey Fund…

Ritengo comunque non sia pensabile che il Superbonus termini il 31 dicembre 2021, ma bisogna ben valutarne la compenetrazione con le risorse del Recovery e riuscire ad attuare quelle parti della misura che non potranno essere finanziate con risorse proprie del bilancio dello Stato...”

Estensione temporale che anche in questo caso viene indicata senza alcun riferimento preciso alla durata (ipotizzati 3 anni) di una misura quella del Superbonus che è stata :

“… pensata come una misura shock per rilanciare il settore ed implementare gli interventi di efficentamento energetico e di sicurezza sismica rendendoli disponibili per tutte le fasce sociali…

…Ricordo che sono state prorogate tutte le misure canoniche. Se non sbaglio è dal 1986 che sono state introdotte con la detrazione del 36% sulle ristrutturazioni. Da li oggi abbiamo aliquote differenziate a seconda della tipologia di intervento e quella parte li rimane. 

In 33 anni la normativa che si è sedimentata è diventata molto corposa ed ha causato, lo dico per esperienza professionale, molte complicazioni rispetto ai processi di realizzazione degli interventi. Credo quindi sia arrivato il momento di parlare di testo unico con la consapevolezza che ciò probabilmente dovrà avvenire attraverso una Legge Delega….

Abbiamo un proliferare di tipologie di bonus e credo che avere un testo unico, senza necessariamente fare riferimento a delle aliquote di detrazione, ma che vada a schedulare le tipologie di interventi oggettivi e soggettivi racchiudendo in un unico testo tutte le indicazioni esistenti, rappresenti un aspetto di semplificazione forse più importante di altri provvedimenti...”