Valli&Valli, parte del gruppo Assa Abloy, ha inaugurato 45 anni fa il concept della “maniglia d’autore”, grazie alla visionaria intuizione del fondatore Carlo Valli negli anni Settanta, che ha visto nella maniglia non solo un semplice strumento operativo ma un accessorio con un importante valore estetico. Ed è così che in questi 45 anni hanno partecipato all’evoluzione del marchio designer di fama internazionale, come Gae Aulenti, Achille Castiglioni, Antonio Citterio, Gregotti Associati e Massimiliano Fuksas, e archistar del calibro di Renzo Piano, Norman Foster, Frank O. Ghery, Zaha Hadid, fino a giovani promesse del settore.
Le maniglie diventate nel tempo icone del Made in Italy sono i modelli Valli&Valli H379 Serie AC Duemilaventi di Antonio Citterio e Patricia Viel; il modello H335 RM Novantotto, disegnato da Richard Meier; la serie H370 Serie MDF Duemiladieci di Doriana e Massimiliano Fuksas.
“Questo anniversario non è un punto di arrivo, ma lo stimolo per continuare a lavorare sempre meglio e per rafforzare la cultura del design”, ha affermato Massimiliano Bianchi, managing director Valli & Valli. “Con orgoglio difendiamo il made in Italy e la qualità che lo contraddistingue, e puntiamo a tenere vivo il prezioso contributo che Fusital, negli anni, ha dato a tutto il design italiano e mondiale. Portiamo avanti la visione, allora avanguardistica, di Carlo Valli, puntando ad arricchire la gamma Fusital con nuove preziose creazioni, che potremo vedere a partire già da quest’anno”.
