La villa NZEB a Ferrara e le soluzioni efficienti

Firmata da Denis Zaghi, la residenza NZEB di Ferrara ospita una serie di risposte efficaci per ottimizzare l'involucro, fra cui anche i prodotti Hoermann

NZEB, acronimo di near zero energy building, è un termine che definisce, infatti, i progetti in cui le prestazioni energetiche sono massimizzati. È il caso di questa residenza di Ferrara, progettata da Denis Zaghi e che prevede un incastro di volumi elementari per definire una successione fra pieni e vuoti per una superficie distribuita su 300 metri quadrati.
Chiave del progetto è l’attenzione rivolta alla scelta di materiali salubri, all’orientamento rispetto al percorso solare, allo studio dei sistemi tecnologici e impiantistici e al dimensionamento delle superfici trasparenti studiate per massimizzare gli apporti energetici.
L’edificio è quindi in classe A4, rispetta i criteri NZEB e ha raccolto la soddisfazione di progettista e committenti, come racconta Denis Zaghi: “la possibilità di realizzare un nuovo edificio, oggi non così comune, ci ha permesso di concepire il progetto in piena sintonia con i desiderata del committente. Il risultato è una residenza a misura delle esigenze della famiglia, nella quale tutti gli aspetti che la rendono unica sono stati sviluppati e approfonditi nel dettaglio”.

La decisione di puntare verso un NZEB ha guidato non solo lo studio della disposizione degli spazi e della stratigrafia dell’involucro edilizio, ma anche lo sviluppo di alcuni elementi architettonici – come l’ampiezza delle vetrate e la profondità degli aggetti della copertura, che regolano l’irraggiamento solare durante l’arco dell’anno – unitamente alla selezione di componenti molto performanti dal punto di vista termico, ad esempio il portoncino ThermoCarbon Hörmann. In termini di stile, oltre che di efficienza, non ci sono state difficoltà nella collaborazione con l’azienda, come conferma l’architetto: “il design di queste chiusure tecniche era già in linea con l’immagine della villa e con i gusti del committente, perciò ci siamo limitati a coordinare il colore del portoncino e del portone sezionale, scegliendo delle tonalità neutre, senza ulteriori personalizzazioni rispetto ai prodotti di serie”.
Oltre a ThermoCarbon, il progetto ospita anche il portone sezionale LPU 42 per il garage, composto da elementi modulari realizzati con una doppia parete metallica.

Foto di Denis Zaghi

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