Quale “risposta strategica nei vari settori da parte delle istituzioni” alla variabilità dei costi delle materie prime la Conferenza delle Regioni proporrà al Governo l’attivazione di una Rete dei prezzari regionali con l’obiettivo di favorire l’omogeneità del complesso delle attività delle Regioni relative alla redazione, aggiornamento e pubblicazione dei prezzari, quali fondamentali strumenti di governo del territorio.
Fra gli obiettivi indicati anche quello di mettere disposizione della Rete dei prezzari regionali strumenti di analisi del mercato e di aggiornamento delle normative vigenti in materia, per garantire una corretta programmazione e una migliore qualità della progettazione.
“Il contributo della Conferenza delle Regioni sarà trasmesso al Ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili – ha dichiarato in proposito Donato Toma, Presidente del Molise – al quale abbiamo trasmesso anche i nominativi dei tecnici che saranno chiamati a collaborare nella redazione delle linee guida per la determinazione dei prezzari, strumenti fondamentali di governo del territorio, così come previsto dal recente decreto legge sostegni ter”.
“Il settore delle costruzioni – ha spiegato Fulvio Bonavitacola, vicepresidente della Regione Campania e Coordinatore della Commissione infrastrutture della Conferenza delle Regioni – è stato investito da una grave crisi di disponibilità di materie prime, conseguenza della pandemia e della congiuntura economica che hanno determinato aumenti straordinari di materiali e prodotti da costruzione determinando squilibri fra domanda e offerta e creando difficoltà nei contratti pubblici e privati già sottoscritti.
La Conferenza delle Regioni propone quindi – ha concluso Bonavitacola – un metodo di aggiornamento dei prezzari regionali per la determinazione degli importi a base d’asta che sia di supporto per gli operatori del settore delle costruzioni e che abbia l’obiettivo di garantire la qualità delle opere pubbliche, la sicurezza dei cantieri e la congruità del costo delle opere”.