80% di detrazione ammissibile per la sostituzione dei serramenti anche per gli immobili/strutture delle imprese turistiche. L’intervento è infatti compreso nell’atteso elenco delle spese ammissibili per “ l’erogazione di contributi e crediti d’imposta a favore delle imprese turistiche, ai sensi dell’art. 1, del D.L. 6 novembre 2021, n. 152“ pubblicato dal Ministero del Turismo.
Serramenti esterni “da intendersi come chiusure apribili e assimilabili, quali porte, finestre e vetrine anche se non apribili, comprensive degli infissi, con altri aventi le stesse caratteristiche” la cui sostituzione è ammissibile sia nell’ambito dell’efficentamento energetico dell’immobile sia per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
Per l’efficentamento, l’intervento di sostituzione deve “soddisfare, con riguardo ai valori di trasmittanza termica, i requisiti riportati nell’appendice B all’allegato 1 del decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro della salute e il Ministro della difesa 26 giugno 2015”.
Per quanto riguarda invece la sostituzione di serramenti interni esso è ammissibile con altri aventi caratteristiche migliorative rispetto a quelle esistenti in termini di sicurezza e isolamento acustico,
L’80% di detrazione è ammissibile anche agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, realizzati sia sulle parti comuni che sulle unità immobiliari.
Le spesse ammissibili riportate nell’elenco sono:
c.1) sostituzione di finiture, quali in particolare pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti, il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici quali servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori, domotica;
c.2) interventi di natura edilizia più rilevante, quali il rifacimento di scale ed ascensori, l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici;
c.3) realizzazione ex novo di impianti igienico-sanitari adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili, così come la sostituzione di impianti sanitari esistenti con altri adeguati all’ospitalità delle persone diversamente abili;
c.4) sostituzione di serramenti interni, quali porte interne, anche di comunicazione, in concomitanza di interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
c.5) sistemi e tecnologie volte alla facilitazione della comunicazione ai fini dell’accessibilità.