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Neutralità climatica produzione finestre: servono dati affidabili!

“È solo una questione di tempo prima che anche nell’area DACH i costruttori di finestre si trovino a doversi confrontare in misura maggiore con i bilanci ecologici” ha dichiarato un convinto Mario Kindler, product manager di SWISSPACER che pubblicato le EPD relative ai suoi distanziatori e delle inglesine viennesi

 

Neutralità climatica produzione finestre: servono dati affidabili!

Sostenibilità, ciclo di vita dal prodotto, dichiarazione ambientale, neutralità climatica … sono termini conosciuti anche nella filiera del serramento.

Se ne parla spesso ed è noto che i materiali da costruzione con un bilancio di CO2 inferiore e migliori caratteristiche isolanti possono  avere opportunità di mercato di gran lunga migliori a patto di poter disporre di risultati comparabili perché ottenuti attraverso una metodologia regolamentata quali le EPD a norma ISO 14025  verificate da un organismo indipendente. EPD  i cui  dati che diventano irrinunciabili quando per un edificio si mira ad ottenere un certificato di sostenibilità, ad esempio a norma DGNB, BREEAM o LEED.

Secondo Mario Kindler, product manager di SWISSPACER che pubblicato le EPD relative ai suoi distanziatori e delle inglesine viennesi, quando si parla di neutralità climatica servono dati affidabili.

“…Il tema dell’analisi del ciclo di vita nel settore della costruzione di finestre attualmente riveste un ruolo molto contenuto – ha sottolineato –  ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente se altri Paesi faranno seguito con regolamenti stringenti quale quello francese oppure se negli appalti pubblici europei saranno applicate regole più severe, ciò avrà rapide ripercussioni sul mercato interno e su quello delle esportazioni”.

Da qui la decisione del produttore svizzero di distanziatori di lanciare una strategia completa sulla sostenibilità con la quale illustrare in dettaglio i propri processi e migliorare i prodotti. 

“Innanzitutto abbiamo pubblicato le nostre EPD. Attualmente siamo in contatto con diversi produttori di vetrocamera per sviluppare dichiarazioni ambientali di prodotto congiunte e far avanzare assieme il settore. In questo contesto potremo di certo approfittare delle esperienze maturate dalla nostra casa madre francese Saint-Gobain”  ha rimarcato Mario Kindler.

Risultati basati su dati affidabili che dovrebbero già essere utili all’intero settore, dal momento che a lungo termine l’impronta di Co2 diventerà tanto importante quanto lo è il valore di trasmittanza (U).

Dati verificati per una maggiore trasparenza

Per quanto concerne i distanziatori warm-edge, SWISSPACER Advance e SWISSPACER Ultimate nonché l’inglesina viennese, SWISSPACER ha pubblicato tutti i dati rilevanti che sono necessari per una valutazione sostenibile degli edifici. L’azienda svizzera offre dati  precisi per tutte le larghezze di distanziatori.

SWISSPACER fa parte del progetto di ricerca NEST al campus Empa nella città svizzera di Dübendorf, dove vengono testate nuove tecnologie e nuovi concept e raccolte esperienze per portare avanti la sostenibilità nel settore edilizio.

Un progetto attualmente in corso esamina le condizioni quadro per l’edilizia circolare, un elemento centrale per conseguire obiettivi ambiziosi in termini di CO2

 

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