azienda

Siderurgica Investimenti-Gruppo Alfa Acciai chiude bilancio in decisa crescita

Ricavi delle vendite saliti a 1,250 miliardi di euro; produzione acciaio a 1.800 tonnellate; Ebda a 65 milioni di euro (raddoppiato rispetto al 2019); utile netto a 30 milioni di euro; patrimonio netto a 367 milioni di euro. Questi i principali dati consolidati del bilancio 2021 resi noti all’assemblea degli azionisti del Gruppo leader in italiana nella produzione di tondino per cemento armato

Stando a quanto comunicato sul bilancio di esercizio presentato all’assemblea degli azionisti, Siderurgica Investimenti Spa, holding delle famiglie Lonati e Stabiumi, che controlla il Gruppo Alfa Acciai, leader sul mercato italiano del tondo per cemento armato, ha fatto registrare nel 2021 un utile netto consolidato di 30 milioni di euro, superiore a quello dell’anno pre-pandemia.

In un anno caratterizzato da una continua crescita dei prezzi delle materie prime, in particolare quella del rottame, dell’energia elettrica e del gas, il Gruppo è riuscito, facendo leva su volumi, prezzo ed efficienza, ad ottenere anche un forte recupero della  marginalitĂ .

L’Ebitda (margine operativo lordo) si è infatti attestato a 65 milioni di euro, il doppio rispetto al dato del 2019, anno pre-pandemia, mentre l’utile netto si è attestato a 30 milioni di euro, superiore rispetto al 2019

I ricavi risultano essere  aumentati di circa 560 milioni di euro rispetto al 2020 (+80%), attestandosi a 1.256,6 milioni; la quota destinata all’export ha raggiunto il 40% (+2% rispetto all’esercizio 2020) ed risultato operativo si è attestato a43 milioni di euro, dopo ammortamenti per 21,7 milioni ed accantonamenti prudenziali a rettifica dei crediti commerciali per 2,2 milioni; anche il risultato della gestione finanziaria è stato positivo per 4,2 milioni di euro

La produzione di acciaio nel 2021 è stata di poco inferiore a 1,8 milioni di tonnellate, in deciso aumento rispetto a quella del 2020 (+20%), ovviamente colpita dalla prima ondata della pandemia da COVID-19, e comunque superiore (+3%) anche a quella fatta registrare nell’esercizio 2019 ed  valore della produzione  risulta attestarsi a circa 600 milioni di euro: +87% rispetto al passato esercizio, di cui +12% per maggiori quantità vendute, mentre per il restante dovuto al forte incremento dei prezzi di vendita.

Risultati consolidati che danno conto di un perimetro di Gruppo del quale fanno parte Alfa Acciai, Alfa Derivati, Acciaierie di Sicilia, Tecnofil e Ferroberica.

Forte rallentamento della domanda

“L’anno in corso è iniziato continuando il trend positivo del 2021, con un primo trimestre caratterizzato da un deciso incremento sia lato produzione sia lato vendite – ha commentato Amato Stabiumi, AD del Gruppo -. Attualmente si sta tuttavia assistendo ad un forte rallentamento della domanda di prodotti siderurgici, sicuramente influenzata dall’andamento dei costi di materie prime ed energia e dallo stato di incertezza determinato dal perdurare della guerra tra Russia-Ucraina.

Si tratta ora di capire cosa succederĂ  nel prossimo periodo autunnale ed invernale in funzione della quantitĂ  disponibile di energia e gas, che potrebbe mettere seriamente a rischio la produzione del settore”,

In concomitanza con la chiusura del Bilancio d’esercizio, il Gruppo Alfa Acciai ha redatto il suo secondo Bilancio di Sostenibilità. Il documento descrive le performance di sostenibilità ambientale, sociale ed economica relative all’esercizio 2021 e si pone in profonda continuità con la prima edizione, approfondendo la rendicontazione di alcuni aspetti significativi.

Tra i principali highlights identificati dal Report, spicca l’impegno concreto a continuare gli investimenti in transizione energetica, con l’obiettivo di ottenere significative riduzioni di consumi ed emissioni, includendo una crescente quota di energia da fonti rinnovabili nel mix di fornitura energetica.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome