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Mercato e voglia di incontrarsi rilanciano SAIE Bologna in presenza

Dopo tanti anni, mai come in questa edizione, il salone che dal 2018 è organizzato con un nuovo format da Senaf, ha dato prova della sua capacità di favorire gli incontri in presenza e di rappresentare un ritrovato e condiviso momento di riflessione e confronto.

Grazie a SAIE, La Fiera delle Costruzioni, progettazione, edilizia, impianti, per quattro giorni Bologna è tornata ad essere l’affollata capitale italiana di tutta la filiera del comparto. Imprese, politica, associazioni e professionisti si sono riuniti in presenza nella manifestazione andata per 4 giorni in scena proprio a BolognaFiere.

Dopo tanti anni, mai come in questa edizione, il salone che dal 2018 è organizzato con un nuovo format da Senaf, ha dato prova della sua capacita di favorire gli incontri in presenza e di rappresentare un ritrovato e condiviso momento di riflessione e confronto.

Mancavano filiere molto importanti alcune prese ad emblema della sostenibilità (quella del legno in primis) e nell’area serramenti ricavata nel Padiglione 30 non erano presenti i grandi sistemisti del PVC e dell’alluminio, ma le imprese serramentistiche che hanno deciso di partecipare molto difficilmente sono rimaste deluse considerando l’elevata presenza di professionisti e visitatori interessati.

A dimostrarlo i 37.642 visitatori registrati per visitare ed incontrare le 430 aziende partecipanti divise in 4 padiglioni, e gli approfondimenti proposti dalle associazioni ( 48 quelle partner della manifestazione)  che hanno trattato tutto ciò che ruota attorno a Superbonus e PNRR.

Successo di visitatori che è facile pronosticare si ripeterà a Bari, alla Nuova Fiera del Levante dove il SAIE tornerà nel 2023 proseguendo l’alternanza strategica annuale con Bologna, che dal 2018 ha reso protagoniste due tra le aree più importanti per il “Made in Italy” delle costruzioni.

SAIE Bologna ha aperto i battenti con una profonda analisi dello “stato dell’arte” della filiera. Come mostrato nel Rapporto 2021 di Federcostruzioni e nell’analisi di Ance presentati durante il convegno inaugurale, il sistema delle costruzioni viene da un 2021 eccezionale: la produzione si è attestata a quota €475 miliardi, in aumento di ben 78 miliardi rispetto al 2020 (+19,7%), arrivando a determinare da solo circa un terzo del PIL italiano e ben il 12% della forza lavoro nazionale (2,8 milioni di unità, +7,7% rispetto al 2020).

Gli interventi legati al Superbonus al 30 settembre sono 307.191, per un valore di €51 miliardi (+€8,2 miliardi solo nell’ultimo mese).

Ora, inflazione e caro energia preoccupano le imprese e dal palco di SAIE sia Federcostruzioni che Ance hanno mandato al nuovo governo un messaggio preciso: tra le priorità dell’agenda politica non possono mancare la realizzazione di meccanismi certi e interventi strutturali per spingere su bonus e PNRR, al fine di favorire la riqualificazione del patrimonio edilizio pubblico e privato.

Oltre all’Assemblea Generale di ASSITES (Associazione italiana Tende, Schermature Solari e Chiusure Tecniche) che ha visto la partecipazione di Domenico Prisinzano – Responsabile Task Force ENEA – e l’interessante proposta per la realizzazione di un prezzario di settore,  SAIE ha ospitato anche l’Assemblea Generale di Ance Emilia Area Centro, che ha visto la partecipazione dei sindaci di Bologna, Ferrara e Modena e la presentazione dei dati Nomisma sull’evoluzione delle compravendite residenziali a livello locale.

Oltre agli appuntamenti istituzionali, veramente tante le occasioni concrete per mantenere l’aggiornamento dei professionisti sulle più recenti soluzioni presenti sul mercato e aree dimostrative per vedere dal vivo i processi attuativi delle innovazioni tecniche esposte in fiera e dei sistemi di posa per i serramenti.

Complessivamente alla parte espositiva SAIE Bologna 2022 ha aggiunto 127 convegni formativi e 22 iniziative speciali, incentrati sui principali temi del costruire: cantiere, sostenibilità, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, nuove esigenze dell’abitare. Tra i tanti eventi citiamo Cassa Edile Awards, la rassegna che premia imprese, lavoratori e consulenti del lavoro che si sono contraddistinti per i loro comportamenti virtuosi e l’affollata finale di EdilTrophy, il torneo di arte muraria organizzato da FORMEDIL che coinvolge le eccellenze delle scuole edili presenti sul territorio italiano.

Si è chiusa un’edizione di SAIE di cui siamo particolarmente orgogliosi. Il successo della fiera lo raccontano la soddisfazione degli espositori e delle associazioni di categoria e la qualità dei professionisti in visita – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore di SAIE. Quest’anno abbiamo riscontrato una partecipazione straordinaria.

Imprese, istituzioni e tutti i protagonisti del settore avevano la necessità di incontrarsi e siamo felici che SAIE ritorni con determinazione a rappresentare un punto di riferimento unico e insostituibile per la filiera. Gli operatori del settore hanno riscoperto il valore aggiunto di SAIE, una manifestazione storica che dal 2018, anno dell’ingresso di Senaf come organizzatore, ha da subito inserito spunti di novità orientati concretamente al futuro del costruire e allo sviluppo di efficaci interconnessioni tra progettazione, edilizia e impianti. Ma non ci fermiamo qua.

Vogliamo essere vicini a tutto il tessuto produttivo italiano delle costruzioni, da Nord a Sud. Per questo l’anno prossimo torneremo a Bari, con l’obiettivo di continuare a supportare al meglio il comparto in un’epoca in cui sostenibilità, innovazione e formazione sono diventati imperativi assoluti per crescere. Ringraziamo tutti gli espositori e le associazioni che hanno collaborato al successo di SAIE, tra cui Federcostruzioni, Ance, Ance Emilia Centro, Ance Bari BAT, CNCE e FORMEDIL che con il ritorno di Ediltrophy ci hanno confermato che in fiera, dal vivo, ci si emoziona!

 

 

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