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Novembre, propensione d’acquisto in ulteriore flessione (serramenti compresi)

Secondo l'osservatorio Findomestic, se un anno fa il 38% dei consumatori riteneva che questo fosse un buon momento per spendere, oggi solo il 21% pensa sia un momento propizio per fare acquisti

Novembre, propensione d'acquisto in ulteriore flessione (serramenti compresi)Stando a quanto rilevato dall’Osservatorio Findomestic, società di credito al consumo del gruppo BNP, in collaborazione con Eumetra, pure a novembre le intenzioni- propensione d’acquisto degli italiani risultano registrare una flessione del -3,4%. Ulteriore dato negativo che dunque prosegue la frenata registrata ad ottobre (-9,7%).

Se un anno fa il 38% dei consumatori riteneva che quello fosse un buon momento per spendere, oggi solo il 21% pensa che questo sia un momento propizio per fare acquisti.

“L’analisi mensile del nostro Osservatorio – ha commentato Gilles Zeitoun, A.D e Direttore Generale di Findomestic – evidenzia certamente un contesto complesso, ma con spiragli di ottimismo: il 40% degli intervistati continua a guardare al futuro con positività confermando il dato del mese precedente e, nonostante la nuova flessione delle intenzioni d’acquisto registrata a fine ottobre, va detto che le percentuali di consumatori che si dichiarano propensi a comprare auto, mobili e beni tecnologici restano comunque su livelli piuttosto elevati e comunque in linea con quelli di ottobre 2021”.

In uno scenario di generale calo della propensione d’acquisto emergono comunque alcuni importanti settori in positivo: cresce del 26,5% rispetto al mese precedente la propensione ad acquistare case o appartamenti, mentre cala rispettivamente del 5% e del 6,9% l’intenzione di ristrutturare e acquistare mobili.

Pure  il comparto dell’efficienza energetica domestica si mostra “a due facce”: se da una parte per i prossimi  mesi si rilevano intenzioni d’acquisto in aumento dell’1,8% per impianti fotovoltaici e solari termici e dell’8,6% per l’isolamento termico, dall’altra le caldaie a condensazione e biomassa cedono il 9,2%, le pompe di calore l’1,5%  con quello di infissi e i serramenti che fa segnare un fisiologico calo (considerando il periodo) dello 0,7% della propensione d’acquisto nei prossimi tre mesi

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