Al 30 novembre i costi a carico dello Stato derivati dall’incentivo del Super Ecobonus del 110% salgono di altri 3,5miliardi di euro, passando dai 60,5 miliardi di euro indicati da ENEA nel report diffuso ad ottobre ai 63,9 miliardi di euro rilevati al 30 novembre.
Il nuovo resoconto mensile diffuso da ENEA con i dati di utilizzo relativi all’incentivo del Super Ecobonus del 110% evidenzia come era nelle attesa una ulteriore crescita delle asseverazioni relative ai condomini che anche in termini di quantità sono arrivate nel mese ad uguagliare le richieste pervenute per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti.
Delle oltre 12mila asseverazioni registrate nel mese di novembre, infatti, oltre 6300 riquadrano le asseverazioni – con richiesta dell’incentivo del Super Ecobonus – di edifici unifamiliari, ed oltre 2800 sia gli edifici condominiali sia le unita immobiliari funzionalmente indipendenti; tipologia quest’ultima i cui costi medi di intervento risultano essere in ulteriore, lieve, discesa.
Complessivamente a livello nazionale delle 338.950 asseverazioni depositate al 30 novembre così come previsto dal Dl Rilancio del 2020, che con l’art. 119 ha introdotto il Superbonus con detrazione al 110% , poco meno del 50% siano riferibili a sole 5 regioni: Lombardia (52.401 asseverazioni depositate di cui il 14% relativi a condomini), Veneto (41.734 di cui il 6,6% relativi a condomini), Lazio (28.992 di cui l’11,5% relativi a condomini), Emilia-Romagna (27.477 di cui il 16,7& relativi a condomini) e Toscana (26.650 di cui il 9,8% relativi a condomini).
Significativo inoltre rilevare come in questi poco più di 2 anni di applicazione del 110% le asseverazioni relativi agli edifici condominiali risultino di maggiore rilevanza – anche in termini di quantità – nelle sole regioni Trentino-Alto Adige (39,1%) e Valle d’Aosta (35,8%) con investimenti medi che risultano tra i più bassi a livello nazionale.
